BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] neutrale: ma la sua neutralità le costò, possiam dire, una doppia guerra: guerra con gli uni, guerra con gli altri. La S. Sede non poté far nulla di di Gambetta e di Combes. Il pensiero cattolico sociale veniva dalla Francia; il primo che aveva fatto ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] trovare in uno degli epicentri della tumultuosa fase politica e sociale attraversata da quel Paese tra il 1918 e il 1919 fine del 1942 e il 1944, nella fase di svolta della guerra, i messaggi di Pio XII si polarizzarono sulle questioni attinenti all’ ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] , e nella "libertà animatrice", nella "maggior libertà sociale", la premessa di un rilancio economico che fosse anche , la nomina alla commissione per la liquidazione dei crediti di guerra verso la Francia e la chiamata a partecipare ai lavori della ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Il suo soggiorno torinese venne a coincidere con il periodo della guerra dei Sette anni, durante il quale il Piemonte si trovò in del Regno fosse più avanzata, sul piano economico e sociale, della Sicilia. Per certi aspetti era anzi il contrario ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Mulino del Po e oltre.
Fatto ritorno a Bologna dopo la guerra, Bacchelli era però sempre più attratto da Roma, dove si nuove idee di giustizia ed emancipazione, le prime lotte sociali, i boicottaggi e gli scioperi agrari, la propaganda politica ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ideologici. Queste questioni di precedenza mettevano in causa una guerra simbolica, cioè la relazione che dei poteri concorrenti chiuso di una élite, all'interno di un ordine sociale stabile, la retorica intrattiene un rapporto necessario con il ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] (Bari 1920; 2ª ed. ampliata, Firenze 1927).
Le preoccupazioni del F. erano accresciute dagli avvenimenti sociali e dai disordini del biennio successivo alla guerra. Il F. tuttavia percepiva acutamente il mutare della situazione nel saggio Dopo la ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dopo un originale tentativo di comparare l'idea di contratto sociale in Hume e in Rousseau. Interessanti appaiono anche le J. A. Leisewitz stava per pubblicare una storia della guerra dei Trent'anni, decise di soprassedere per prendere conoscenza ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] 23 e 25 marzo) – perché i vertici della Repubblica sociale italiana (RSI) non tollerarono la svolta editoriale che Brera lo pseudonimo Gibigianna, interruppe la collaborazione durante la guerra e per buona parte del periodo della Gazzetta dello ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] accolse nella sua casa e offrì al poeta un trampolino di lancio sociale e letterario, tanto più che proprio in quel giro di tempo cattoliche dei neoguelfi, cozzavano con l'esigenza della guerra contro l'Austria e la spinta dei democratici che ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...