GITAI, Amos
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l’11 ottobre 1950. Nell’arco di quarant’anni di attività, il cinema di G. si è affermato come strumento sensibile e politico [...] diaspora ebraica, indicando connessioni insolite tra contemporaneità sociale e politica di Israele e la circolarità ai corpi, trasmettono il senso della tragica inutilità di ogni guerra. Questo tipo di riflessione è proseguito con Eden (2001), ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] una conseguenza del profondo squilibrio di progresso economico-sociale tra alcune regioni e il rimanente territorio conflitto, come ricerca di un mezzo sicuro per evitare nuove guerre. La Società delle nazioni era fallita per aver voluto conciliate ...
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Laos
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Stato dell'Asia sud-orientale, nella penisola indocinese. Al censimento del 1995 la popolazione era di [...] di contestazione e la presenza di un crescente malessere sociale, determinato dal permanere di condizioni di estrema povertà in operazioni congiunte per rintracciare i reduci statunitensi della guerra in Vietnam. Nel 2004 Washington riammise il L ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] diritto di libertà e d'uguaglianza sociale esiste come manifestazione di un bisogno idea federalistica del Risorgimento italiano, Bari 1922; G. Volpe, Ritorno di F.?, in Guerra, dopoguerra e fascismo, Venezia 1928; A. Levi, Il pensiero politico di G. ...
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RISPARMIO (XXIX, p. 453; App. II, n, p. 721)
Carlo RUINI
La ricerca teorica sul r., seguendo lo schema e la terminologia keynesiani, si è rivolta in questi ultimi anni all'affinamento conoscitivo della [...] e le esperienze del periodo precedente e successivo alla seconda guerra mondiale hanno creato una "psicologia inflazionistica" che riduce lo di r. collettivo, sia d'impresa sia sociale, rispetto alla formazione del risparmio individuale. Per ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] opinione pubblica per la conquista della Libia. Durante la guerra italo-turca, come corrispondente del Giornale d'Italia da una vivace campagna elettorale, sul suo avversario, il deputato socialista Campanozzi, e fu eletto deputato il 2 novembre 1913 ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] (1912) e il dramma Le vie dell'oceano (1913). Negli anni innanzi la guerra europea il C. dedusse dalle sue idee l'opposizione del nazionalismo non solo al socialismo e alla democrazia, ma anche al liberalismo, e nel congresso di Roma (1912) proclamò ...
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Drammaturgo e romanziere del sec. XVIII. Nato a Brescia nel 1711, il C. fu prima gesuita e professore d'eloquenza a Modena (1736-37); lasciò poi l'insegnamento per vivere della sua opera di scrittore; [...] 'Este la patente di poeta di corte.
Nel '57 cominciò apertamente la guerra di Carlo Gozzi contro il Goldoni e il C. insieme; i quali ne' suoi racconti, dando qualche abbozzo di romanzo sociale e filosofico. I più notevoli dei suoi quaranta romanzi ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] britanniche di New York, Washington e Mosca. Dopo la guerra riprese l'insegnamento all'All Souls College (Oxford), per poi passare (1957) come professore di teoria politica e sociale all'università di Oxford. Rettore del Wolfson College (1966 ...
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PORTORICO (XXVIII, p. 65; App. I, p. 949)
Lucio GAMBI
Condizioni demografiche. - Col censimento del 1935 la popolazione dell'isola risultò di 1.723.534 ab. (densità 194 a kmq.). In base ad una ulteriore [...] e le esportazioni di 88,7 milioni di dollari. Nel corso della guerra hanno prevalso le importazioni: nel 1945 esse erano di 184,2 milioni ) L. Múñoz Marín. Sotto l'aspetto economico sociale, l'emigrazione negli Stati Uniti produsse qualche buon ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...