Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] sentire anche in ambito letterario i profondi cambiamenti sociali e culturali maturati nel corso degli anni Ottanta e dominato il panorama letterario nederlandese dopo la Seconda guerra mondiale, quello che ha probabilmente esercitato la maggiore ...
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In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente [...] Guerra mondiale, hanno posto il problema alimentare in stretta connessione con altri problemi e particolarmente con quelli economici, politici e sociali 1946; E. J. Bigwood, Enseignements de la guerre 1939-45 dans le domaine de la nutrition, Liegi ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] si riflette anche nel diritto, dove non mancano principî ispirati al concetto sociale. La condizione si rende assai più grave, quando in seguito alle guerre il numero degli schiavi cresce in proporzione allarmante. È allora necessario governare col ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] Gershwin, che ha dominato la scena internazionale tra le due guerre, prendeva abbondantemente a prestito da blues e jazz neri, e Frith.
L'emergere del rap (nato in uno scenario sociale non dissimile da quello del jazz) e del nazionalismo nero, ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] dell'analisi sequenziale iniziò durante la seconda guerra mondiale per rispondere alla richiesta di metodi della previsione in contesto bayesiano, in Rivista di Matematica per le Scienze Economiche e Sociali, 3 (1980-81), pp. 109-25, e 4, pp. 3-11; ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] vita. Non c'è sentimento, avvenimento, istituzione, classe sociale, dinnanzi a cui l'atteggiamento del M. appaia prestabilito verginità fatto nel castello dell'Innominato. Cessati, dopo tanta guerra, gli ostacoli, guarito don Abbondio della peste e ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] in gran parte, su un piano di comune miseria, le differenze sociali già prima non molto accentuate in un paese capitalisticamente arretrato e in cui la guerra civile aveva quasi interamente distrutto la vecchia classe politica: quanto ne sopravviveva ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] (1901-1961), G. Ibáñez (m. 1979).
La pittura di tendenza sociale, che si accentra sui temi nazionali nei quali l'indio ha un ruolo americane.
Agli inizi del 19° sec. scoppiò la guerra d'indipendenza. Tutte le opere iniziate in questo periodo vennero ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] una Scientific intelligence, istituzionalizzata, dopo la guerra. In tal modo la trasformazione del paradigma portatore, mentre una diversa valutazione va certamente promossa sul piano sociale a proposito degli handicap, che in diversi casi sono ...
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(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531; V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 43.410.900 ab.; [...] delle fasi di rallentamento, ma dagli anni della guerra con la Repubblica Democratica Popolare di Corea ( e valutarne le possibilità di replica in contesti economici e sociali diversi.
Dal 1965 il PIL è cresciuto a tassi straordinariamente ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...