PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] gruppi, si misurano con essi e lottano. La guerra è fenomeno d'organizzazione sociale. D'altra parte, ove non sia lotta verso l'esterno, nell'ambito del gruppo si assiste al manifestarsi delle stesse tendenze agonistiche, nell'urto non di persone ...
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LIBERIA (XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, 11, p. 195)
Eliseo BONETTI
Francesco CATALUCCIO
La Repubblica di Liberia ospita 1.250.000 ab. (nel 1955) nella quasi totalità Negri autoctoni, solo in parte [...] Monrovia, sulla Bushroad Island, è stato costruito dopo la seconda guerra mondiale. Esso gode del regime di porto franco, unico somme all'educazione, all'igiene pubblica e ad altri servizî sociali. Il venti per cento delle entrate di bilancio è stato ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] volta l'intervento ateniese, non più da Leontini, messa in quel momento fuori giuoco da una rivoluzione sociale, ma da Segesta, in guerra coi Selinuntini. Fu deliberata in Atene una spedizione in grande stile, il comando della quale venne affidato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] fatto religioso scorgerà solo la ripercussione politica e sociale; un atteggiamento e uno stato d'animo Milano 1928. Per La Mandragola e la Clizia v. l'ed. a cura di D. Guerri, Torino 1932.
Tra le ed. di brani scelti, quelle a cura di V. Osimo ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] dibattito filosofico posteriore al 1945 eredita dai fermenti fra le due guerre. Né solamente in Francia: si pensi al Lukács del 1923 ragione pratica: una profonda esigenza di moralità e di socialità, di libertà e di giustizia, che nel riconoscimento ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] cambiamenti.
Generalmente il clan è la base dell'organizzazione sociale, la famiglia è fondata sulla poligamia, la parentela è Bādī fece spedizioni tra gli Scilluk e nel Kordofan.
Una guerra sanguinosa scoppiata all'inizio del sec. XVIII tra Sennar e ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] umano, la nozione diviene gravida di pesanti conseguenze sociali, perché per i razzisti la razza costituisce non qualifica come βαϱβαϱόϕὗνοι). Il termine si diffuse ampiamente dopo le guerre fra Persiani e Greci. La qualifica di barbari era ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] israeliano per la risoluzione del contenzioso apertosi con la ''guerra dei sei giorni'' del giugno 1967. Pur mantenendo autore di al-Taqrīr ("Il rapporto", 1986), una commedia a sfondo sociale.
Bibl.: J. Alexan, La storia del cinema siriano 1928-1988 ...
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SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] through privatization, Ginevra 1988; A. Varotti, Contadini e mutamento sociale: il caso somalo, Milano 1990; I.M. Lewis, ritiro delle truppe dalle frontiere e lo scambio dei prigionieri di guerra. Inoltre le due parti s'impegnarono a evitare l'uso e ...
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Nicaragua
Elio Manzi
Alfredo Romeo
'
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, ii, p. 405; III, ii, p. 263; IV, ii, p. 594; V, iii, p. 666)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione, [...] della pacificazione interna, a conclusione della lunga e cruenta guerra civile che perdurava dal volgere degli anni Settanta; ma (circa il 70% della popolazione) e delle tensioni sociali.
Nell'agosto 1994 l'Assemblea nazionale approvò un nuovo ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...