CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] per trattare un progetto di alleanza antimperiale. Lo Spedt, che aveva conosciuto il C. ai tempi della guerrasmalcaldica, recava proposte molto precise: sulla base dei comuni interessi antiasburgici, il marchese di Brandeburgo si impegnava a entrare ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dei rapporti tra il re e l'imperatore: da quando i Francesi avevano negato a Carlo V il sussidio per la guerrasmalcaldica previsto dalle clausole della pace di Crépy, essi si erano deteriorati, tanto più - aggiunge il D. - se l'imperatore "ha in ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] finalmente indotto alle trattative di Crépy che posero fine al conflitto.
Alla guerrasmalcaldica il C. partecipò come maestro di campo generale e membro del consiglio di guerra del duca d'Alba, prendendo parte alla lunga campagna del Danubio e poi ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] cattolici e Pierluigi Farnese, da poco insediatosi nel Ducato di Parma e Piacenza, nonché spingere per l'intervento nella guerrasmalcaldica.
Questa volta il F., dopo un breve soggiorno a Lucerna, si trasferì di nuovo ad Altdorf e prese contatto ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] le tracce del B. sino al 1544, allorché prese parte alla spedizione in Germania dei contingenti pontifici per la guerrasmalcaldica, agli ordini di Ottavio Farnese, gonfaloniere della Chiesa. Secondo l'Ugurgieri Azzolini il B. avrebbe avuto nella ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] tridentino, a seguito delle ultime vicende della guerrasmalcaldica. Questa identificazione è accreditata dal fatto che delle soldatesche spagnole dirette dal Regno di Napoli alla guerra di Siena. Rievocando con drammatica eloquenza il funesto ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] papa aveva inviato un contingente di tremila uomini. Nel 1547, al comando di una compagnia di trecento fanti, fu alla guerrasmalcaldica, meritando la stima dello stesso Carlo V. Tornò quindi in Italia al seguito del duca Ottavio, intervenendo nella ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] cavalleria medicea a Ratisbona, per unirla alle truppe di Carlo V. Dopo la pace di Crépy, partecipò alla guerrasmalcaldica al comando di duecentocinquanta cavalleggeri.
Ritornato in Italia dopo la vittoria imperiale, Giulio III gli affidò l'incarico ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ed iniziare così la campagna contro la Lega smalcaldica. Ammalatosi di febbri che lo costrinsero a s., XXVIII (1942), pp. 157-175; Id., Papa Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] suoi interessi per la storia del '500, civile e religiosa, sulle guerra tra Carlo V e Francesco I, il sacco di Roma del 1527, ).
Non mancano d'importanza alcuni minori contributi sulla lega smalcaldica, l'interim di Augusta, Giulio da Milano, Michele ...
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