BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] in Europa e in America). Lo scoppio della prima guerra mondiale interruppe il periodo della libera attività professionale e del espressiva, valorosa e nonconvenzionale. La tecnica dello strumento viene creata dalle basi, non rinnovata o modellata ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] domo Raynaldi de Cintis". Mentre l'accenno alla guerra potrebbe alludere a una campagna militare in pieno considerare questo sistema di segni come naturale e nonconvenzionale, perché le note non devono la loro esistenza a una scelta umana ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] l'esperienza bolognese venne presto interrotta dallo scoppio della prima guerra mondiale, e da una parte il suo attaccamento all certi convenzionalismi del teatro in musica e in special modo del melodramma italiano. A questo spirito ironico, che non ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] (non a caso, alcune canzoni sono difficilissime da cantare per gli altri). Il suo stile ha conquistato più generazioni.
Il cantante e la città
La Bologna dei suoi primi anni di vita era una città segnata ancora drammaticamente dalla guerra ...
Leggi Tutto
PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Muzio, 1993, p. 203).
Solo nel 1859 Piave abbandonò la Fenice, chiusa per la guerra; così ne scrisse a Verdi: «mi raccomando a te, se ti è possibile lavora convenzionale. Spesso egli affrontò tematiche attuali e impegnative; i libretti non verdiani ...
Leggi Tutto
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...