(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo [...] l'omonima opera lirica in cinque atti (1941-42) del musicista russo S.S. Prokof′ev (1891-1953), su libretto di Mira Mendel′son e del musicista stesso.
Tra gli adattamenti cinematografici si ricorda War and Peace (1956; Guerraepace) di K. Vidor. ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] Sipri Yearbook 2012. Armaments, Disarmament and International Security, Oxford.
R. Aron (1962) Paix et guerre entre les nations, Paris ; tra. it. Paceeguerra tra le nazioni, Milano 1970.
M.G. Bastos Lima (2012) An Institutional Analysis of Biofuel ...
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Aron, Raymond
Sociologo, filosofo e giornalista francese (Parigi 1905 - ivi 1983). Insegnò all’École nationale d’administration (1945-47) e all’Institut d’études politiques (1945-54), poi sociologia [...] degli intellettuali); La société industrielle et laguerre (1959); Dimensions de la conscience historique (1961); Paix et guerre entre les nations (1962; trad. it. Paceeguerra tra le nazioni); La lutte des classes (1964; trad. it. La lotta di classe ...
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La Grande guerrae la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Brocchieri, Cristiani in armi. Da Sant’Agostino a Papa Wojtyla, Roma-Bari 2006, p. 104.
12 Cfr. D. Menozzi, Chiesa, paceeguerra nel Novecento. Verso una legittimazione religiosa dei conflitti, Bologna 2008, p.15.
13 Cfr. Benedetto XV, i cattolici ...
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Il futuro della guerrae le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] sconvolto la pace internazionale più di una guerra ‘in forma’ (van Creveld 2006, p. 264), costringendoci ad affrontare una domanda a cui è oggi davvero difficile dare una risposta perentoria: la guerraè sempre quella stessa e immodificabile realtà ...
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TRIVULZIO, Ambrogio
Maria Nadia Covini
– Figlio di Antonio e di Bianca Visconti, fratello di Erasmo (v. la voce in questo Dizionario), Giovanni e Giacomo, nacque a Milano verso la fine del Trecento.
Apparteneva [...] impronunciabile.
Nell’aprile del 1449 Trivulzio fu tra i Dodici di balìa della paceeguerra, un comitato di nuova istituzione; in maggio fu eletto priore e in luglio fece parte dei sindacatori dei leader ‘popolari’ di pochi mesi prima, ovvero Ossona ...
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La guerrae la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] Firenze 1857, p. 26.
34 G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, p. 311.
35. Wolfgang Wolters, Guerraepace nei dipinti di Palazzo Ducale, in Venezia e la difesa del Levante da Lepanto a Candia 1570-1670, catalogo della mostra, Venezia 1986, pp. 251-254 ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] suo rapporto con la politica e dei possibili modi per costruire la pace attraverso il diritto e le organizzazioni internazionali.
La gli Stati consideravano sempre legittimo il ricorso alla guerra.
Tale situazione ha cominciato a modificarsi dopo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...