URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] gabella". I più forti aumenti avvennero negli anni 1625-1630 in concomitanza con le guerre in Valtellina e per Mantova e poi, nel 1640-1644, in occasione della guerradi Castro. Per fare qualche esempio: nel maggio 1630 U. aveva introdotto, per la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] legato a latere in Francia allo scopo di giungere a una pace tra Francesi e Spagnoli in Valtellina, che in quel momento era il teatro della guerra dei Trent'anni. Ancora una volta le sue competenze di esperto in diritto canonico gli assicurarono la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Stati. Inoltre, autorizzò l'imposizione di tasse straordinarie sul clero per finanziare la guerra dei Sette anni. Contrasti non cattolici di risiedere nella cattolica Valtellina - fosse permessa la residenza dei protestanti. Il papa si rifiutò di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dal grande conflitto scoppiato con la defenestrazione di Praga del 23 maggio 1618 (la guerra dei Trent'anni). I centri nevralgici di quella profonda crisi erano in quel momento la Boemia e la Valtellina. Con la vittoria della Montagna Bianca (Bilá ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di comportamenti eterodossi e di avere abbracciato le idee riformate. Giulio III fu indotto, pertanto, a inviare in Valtellina 'Uffizio, e il suo contributo alla terza guerra ugonotta e alle iniziative di Filippo II in Fiandra e nel Mediterraneo. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] fallimento dei primi tentativi di conciliazione, la suddetta questione minacciò di diventare il focolaio di una guerra europea allorché non Valtellina, territorio sottomesso ai Grigioni - un atteggiamento di non ingerenza che caratterizzò il ruolo di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] modo, non prese parte alla guerra per la successione del Mantovano e i suoi preparativi militari erano tesi esclusivamente alla difesa dello Stato della Chiesa. Inoltre, la questione della Valtellina, nonostante la pace di Monzon e un accordo per la ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] ottenendo con l’appoggio di Maria de’ Medici la nomina a grande elemosiniere e poi a segretario di Stato per la guerra e gli affari termine, per allora, alla questione della Valtellina con il Trattato di Monzón (1626): questa divenne autonoma, e ...
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