Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dalla borghesia. Cavour, attraverso scelte quali la partecipazione alla guerradiCrimea, cerca di ottenere l’appoggio delle potenze, soprattutto della Francia, in vista di eventuali mutamenti sulla scena italiana. Un incontro segreto a Plombières ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni del 1848-49 in Europa centrale, la R. rivestì il ruolo di guardiano della reazione. Svolta importante fu la guerradiCrimea (1853-56) contro i Turchi, la Gran Bretagna, la Francia e il Regno ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] , gli scritti del monaco J. Krčovski e quelli di K. Pejčinoviḱ-Tetoec, bibliotecario del monastero di S. Atanasio a Lešak. Lo scoppio della guerradiCrimea (1854-56) contribuì alla maturazione di una nuova coscienza nazionale, che si espresse nell ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] des Peuples. Instancabile nella lotta per la libertà, nel 1855, durante la guerradiCrimea, raggiunse Costantinopoli per formare una nuova legione polacca, ma, ammalatosi di colera, vi morì il 26 novembre senza aver realizzato il suo sogno. Le ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] , ne contrastò la politica economica e le alleanze internazionali: fu decisamente contrario alla guerradiCrimea e all’alleanza con la Francia. Nelle consultazioni del 1857, che videro il successo dei clericali, suscitò grande entusiasmo la sua ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] in tutto il cammino, motivando le sue scelte letterarie, pedagogiche, di vita. Durante la guerradiCrimea T. partecipò all'assedio di Sebastopoli dando a sé stesso quella prova di valore di cui aveva bisogno. Da questa esperienza, che provocò in lui ...
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Scrittrice britannica (Liverpool 1934 - Londra 2010). Incline alla rappresentazione di storie di vita vissuta, più che all'invenzione fantastica, fin dai primi romanzi ha posto al centro della sua narrativa [...] (1996; trad. it. 1998) è ispirato all'affondamento del Titanic; Master Georgie (1998; trad. it. 2000) ha come sfondo la guerradiCrimea (1853-56). Tra le sue ultime opere si ricordano According to Queeney (2001) e Front row: evening at the theatre ...
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Poeta scozzese (Kilmarnock 1830 - Wardie, Granton, 1867); figlio di un disegnatore di modelli di merletti, ne seguì in un primo tempo la professione, ma l'abbandonò dopo le prime affermazioni letterarie. [...] rappresentanti della Spasmodic School of poetry. Con S. Th. Dobell pubblicò poi War sonnets (1855), sonetti ispirati dalla guerradiCrimea. Seguirono: City poems (1857), che contengono Glasgow, la sua migliore opera in versi, cupo quadro della città ...
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Poeta inglese (Cranbrook, Kent, 1824 - Nailsworth, Gloucestershire, 1874), noto anche con lo pseudonimo di Sydney Yendys. Il Risorgimento italiano gli ispirò il poema The Roman (1850), che trovò ottima [...] poema d'ispirazione faustiana e (1855-56) poesie patriottiche per la guerradiCrimea. Animato da una fervida quanto disordinata immaginazione, è uno dei più tipici rappresentanti di quella che W. E. Aytoun (v.) definì "spasmodic school of poetry ...
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SERGEEV-CENSKIJ, Sergej Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato nel villaggio di Preobraženskoe, nel governatorato di Tambov, il 18 (v. s.) settembre 1875 e morto ad Alušta, in Crimea, il 3 dicembre [...] -40; premio Stalin 1941), che vuol ricostruire, sul modello diGuerra e pace di Tolstoj, e il paragone con quest'opera gli ha nociuto, la guerradiCrimea del 1854-55 nelle sue battaglie di terra e di mare, ma anche e soprattutto la vita russa dell ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...