AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , che, se procurò alla diplomazia pontificia un importante successo con la stipulazione della pace di Aquisgrana, che metteva fine alla guerradidevoluzione, non conseguì però il grande obiettivo per il quale concordemente si prodigavano Clemente IX ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] ". Una svolta ebbe a verificarsi proprio sullo scorcio della missione del G.: posta rapidamente fine alla guerradiDevoluzione dopo la stipula della pace di Breda tra Inghilterra e Olanda, il re Sole prese a guardare con occhi diversi all'area ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] dalla guerradi Germania alla minaccia di una ripresa del conflitto tra Spagna e Olanda, dal pericolo di una importanti scali marittimi a Senigallia, Pesaro e Fano. La devoluzione tuttavia appariva difficoltosa sia per le riserve del vecchio ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] la devoluzione della Sicilia alla Santa Sede, il matrimonio di Giacomo II d'Aragona con Bianca d'Angiò, figlia di Carlo II sforzo finanziario impostogli dalla guerra contro Federico di Sicilia, accennava a seguire l'esempio di Giacomo II d'Aragona, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] militare per impedire che la devoluzione fosse compromessa al momento opportuno e il C. fu di queste misure l'attento e spagnola si era più che mai convinti della necessità di una guerra contro la Francia, ma numerosi motivi sconsigliavano una ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] 587) e alle associazioni sindacali (Confisca e devoluzionedi beni di associazioni disciolte. Natura giuridica delle associazioni sindacali, condirezione della rivista Il Foro italiano. Durante la guerra si trasferì con la famiglia in Abruzzo e tornò ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] venne chiamato alla cattedra di diritto canonico nella facoltà di giurisprudenza di Roma.
Dopo la seconda guerra mondiale il D. fu e devoluzione dei beni ecclesiastici (Roma 1912) e si conclude con la dodicesima edizione delle Nozioni di diritto ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...