Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] ottengono da 6 a 16 kg di oppio.
I pani di o. hanno color bruno chiaro, rammolliscono al calore della mano e sono dotati di sapore acre, delle neuroregolazioni e della modulazione delle esperienze sensitive e affettive (➔ endorfina).
Guerradell’o ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] effetti specifici della cocaina, nettamente distinti da quelli dell'eroina e di tutti i derivati dell'oppio. Questi ultimi : tra queste utopie c'è o quella della liberalizzazione, o quella dellaguerra armata contro il mostro, sia esso consumatore o ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] utilità terapeutica come risultato dello sfruttamento commerciale o dell'abuso. Una volta che l'oppio divenne disponibile per il scolare o dell'epidemia acuta che scoppiò in Giappone immediatamente dopo la guerra, a seguito della diffusione di ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] la ricerca su questi farmaci si sviluppò durante la Seconda guerra mondiale per identificare agenti utili a prevenire la fatica tra le alcaloidi naturali dell'oppio; derivati della fenilpiperidina; derivati del benzomorfano; derivati dell'oripavina; ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] , che gli psicofarmaci hanno sulla società. Sul versante delle sostanze di abuso, se nel secolo scorso il commercio dell'oppio fu causa di una guerra fra Gran Bretagna e Cina, oggi il commercio della cocaina condiziona la vita sociale e politica di ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] . Per es., un soldato ferito in un’azione di guerra, per il quale la ferita significa il ritorno a casa di legame nei siti sinaptici sono simili a quelle dei derivati dell’oppio come, per es., la morfina) liberano diversi mediatori peptidici, ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] che sono da ascriversi alcuni suoi discussi esperimenti sull'efficacia dell'oppio da lui somministrato, in più di un caso, a un dall'inizio all'estremità mostrava l'aspetto di una tromba di guerra: sono note come trombe di Falloppio. E, se nelle ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] che può arrivare a costituire fino al 15-20% del peso dell'oppio. La morfina è dotata di potenti effetti soprattutto a livello del centrale. Un uso massiccio delle anfetamine si registrò durante la Seconda guerra mondiale, quando i soldati se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] universitaria e anche la docenza (a Montpellier e a Parigi). Chirurgo di guerra, entrò dal 1298 al servizio del re Filippo il Bello; la sua molti trattati descrissero diverse utilizzazioni dell'oppio, e Averroè presentò l'oppio nel De theriaca come ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...