CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] Cristina aveva contribuito a rinfocolare.
Nel Consiglio ducale tenevano ancora i primi posti certi vecchi servitori del periodo della guerracivile e della reggenza, dal marchese di San Tommaso al conte Filippo d'Aglié, al marchese di Pianezza, con ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1974; si veda anche E. Forcella, in Celebrazioni di un trentennio, Milano 1975; il saggio di A. Giraldi su gli Scritti di D. sulla guerracivile spagnola, in Clio, X (1974), pp. 465-500, e le brevi note di R. A. Webster in La croce e i fasci, Milano ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] stessa presenza a lato di B. contro Guido, contribuivano a far sì che questa guerra combattuta fra stranieri in territorio italiano potesse apparire una vera e propria guerracivile.
Tra il primo e il secondo scontro con Guido B. aveva trovato il ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] : "Se ti dicessi le mie impressioni di viaggio attraverso questi paesi che furono la madre patria della guerracivile italiana, dove ... in una specie di solitudine inesorabilmeiite italiana si nutrirono i patriottismi deliranti, o le disperazioni ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] in questa fase molto più del motivo anticlericale che invece avrebbe ispirato il G. della maturità.
Dilaniato dalla guerracivile esplosa subito dopo il raggiungimento dell'indipendenza dall'Argentina, l'Uruguay parve offrire un teatro più adatto a ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] con la violenza, fino al punto in cui le due parti si diedero dei «capi» e si affrontarono nella guerracivile. Dall’irrimediabile tracollo della costituzione «libera», che seguì, emerse il potere tirannico di Cesare e dei suoi successori. Questo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e addirittura il 1848 per il riconoscimento di Isabella II di Spagna, nove anni dopo la fine della guerracivile (31 ag. 1839). Difesa del legittimismo dovunque corresse pericolo, lotta contro la rivoluzione dovunque si manifestasse e nonostante ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] anni videro anche il maturare della crisi interna polacca, che dopo la morte di Federico Augusto III degenerò in guerracivile. Uno dei problemi più roventi era la parificazione dei diritti della nobiltà dissidente, sostenuta da Russia e Prussia, con ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . 1877), è possibile solo con la rivoluzione "popolare, violenta, distruggitrice, terribile e ... non può essere che la guerracivile".
Il protagonismo politico delle masse e la necessità di conquistarle alla coscienza dei propri diritti erano motivo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] della monarchia parlamentare. Le elezioni del 1913, i moti violenti della "settimana rossa" nel giugno 1914, la quasi guerracivile fra neutralisti e interventisti di fronte al conflitto europeo, mostravano un paese lacerato da profonde divisioni e ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...