Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] gli dà la guida del governo perché ha paura dell’insurrezione di trecentomila camicie nere dopo anni di vera e propria guerracivile nel Paese. La violenza è lo strumento con il quale Mussolini prende il potere. Ed è la prima cosa che va raccontata ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] alla cultura delle arti e delle scienze è sopra i diritti della guerra e della vittoria, e tutto ciò che serve all’istruzione locale o in questo modo il loro senso di appartenenza civile e morale legato al patrimonio culturale. Dietro queste ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] della situazione politica venutasi a creare nel periodo tra le due guerre. La maggior parte degli sforzi che sono stati messi in atto politiche più coerenti, ma anche a livello della società civile. Una cultura della memoria aperta prospera, infatti, ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] affida alla poesia non solo la sua meditazione esistenziale e civile ma anche letteraria, nel tentativo di comprendere quale poesia precedente opera di Ritsos. Durante gli anni della seconda guerra mondiale, scriveva ad Atene le pagine di un romanzo, ...
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Nel 1919 l’Italia ottenne il Sudtirolo, a seguito del trattato di Saint-Germain, che sanciva la spartizione di quello che era stato il territorio del fu impero asburgico. La venuta del fascismo suscitò [...] della politica verso le minoranze. Terminata la Seconda guerra mondiale, si cercò in diversi modi di garantire pseudoscientifiche mentre l’Alto Adige era retto dal commissario civile Luigi Credaro, figura istituzionale che succedeva al governatore ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] garantire uguaglianza a ogni cittadino. Sin dallo scoppio della guerra d’Indipendenza, Israele ha fatto appello: «Nel bel concetto della separazione dei due ambiti di governo, religioso e civile e inoltre, agli occhi degli ortodossi, in quanto legge ...
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La società americana è sicuramente nota per la sua attenzione ai propri simboli, ritenuti sacri al pari di quelli religiosi. Emilio Gentile, all’interno del saggio Le religioni della politica, pubblicato [...] repubblica», che pone in atto l’idea di una religione pubblica che Benjamin Franklin auspicava anni prima. Dopo la guerracivile, il culto dei soldati caduti entra a far parte dei riti del cittadino statunitense. Gli americani stabiliscono le basi ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] richieste di fondi europei da parte del governo turco durante la crisi migratoria e l’intervento militare durante la guerracivile siriana contro i curdi.
I rapporti con gli Stati Uniti conobbero ulteriori frizioni quando in vista dell’intervento ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] nel dopoguerra, al fine di cementare una nuova unità nazionale in un Paese sconvolto. La guerra di liberazione, infatti, è stata anche guerracivile, afferma Claudio Pavone, conflitto tra italiani fascisti e italiani partigiani, e anche all’interno ...
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Unicamente attraverso i due ordini esecutivi dell’Emancipation Proclamation promulgati da Abraham Lincoln nel 1863, la guerracivile statunitense diviene una guerra di liberazione degli schiavi del Sud. [...] Tuttavia, dopo una breve fase intermedia, le classi dirigenti nordiste hanno permesso un rapido ritorno al potere dei bianchi schiavisti nel Sud del paese, testimoniato dalla sentenza Plessy v. Ferguson ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
guèrra civile Conflitto combattuto tra i cittadini di uno stesso Stato diviso in fazioni. Per es. si chiamano g.c. le guerre intestine combattute a Roma nell'ultimo secolo della Repubblica (1° sec. a.C.), in conseguenza della crisi degli ordinamenti...
guèrra civile americana (o di secessióne) Conflitto (1861-65) scoppiato negli USA dopo il tentativo di secessione degli Stati meridionali, riuniti in Confederazione contro il governo federale dell'Unione. Le origini della g.c.a. sono legate...