FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] pittoriche dei grandi maestri del Cinquecento e del Seicento, da Andrea del Sarto, Michelangelo, Raffaello, Guido Reni, Guercino, fino a Poussin, esprimendo, nella scelta programmatica di questi referenti artistici, un orientamento di gusto in senso ...
Leggi Tutto
Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] Milano e quindi a Venezia, dove copiò numerose opere dal Tintoretto. Da qui raggiunse Ferrara, Cento (dove conobbe il Guercino), Bologna e Roma, dove si stabilì a Villa Medici, e ottenne il permesso di studiare in Vaticano. Le esperienze fondamentali ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] in effetti cinque di esse erano state disegnate dal D. prima della sua partenza per la Polonia: tre dal Guercino o meglio da copie del Guercino che si trovavano a Roma; una dall'Albani ed un'altra da Guido Reni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] Quarterly, XII (1995), 3, pp. 262-263, 27; M. Miraglia, I disegni della Calcografla 1785-1910, I, Roma 1995, ad Indicem; Il Guercino. Le stampe della l'inacoteca civica di Cento, a cura di F. Gozzi, Cento 1996, pp. 152-153, nn. 164-166; M. Mussini ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] coperture della cattedrale, nonché la costruzione, nella stessa cattedrale, di un altare dedicato a S. Lorenzo, con una pala del Guercino, pittore che il M. aveva apprezzato sin dal periodo romano e al quale commissionò, nel 1637, un'importante tela ...
Leggi Tutto
CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] professionale, è verosimile che vi seguisse un capobottega, identificabile, secondo un'ipotesi dello Zuffa (p. 375 n. 17), nel Guercino diretto a Roma nello stesso anno 1621.
Nel medesimo anno risulta la presenza del pittore a San Lodeccio (Saludecio ...
Leggi Tutto
CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] sia dal Malvasia sia da Heinecken.
Delle incisioni in legno del C. si conoscono: un S. Carlo Borromeo (1619), su modello del Guercino, come anche la Morte di Sisara, forse per un frontespizio, e un S. Filippo Neri;una Vergine col Bambino e l'agnello ...
Leggi Tutto
BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] di venticinque italiani illustri (Firenze 1862). Altre incisioni: Adorazione dei Magi da Gaudenzio Ferrari,Perseo e Andromeda dal Guercino, l'Immacolata dal Reni, la Pinacoteca di Brera da suo disegno, oltre ai ritratti o effigi di L. Ariosto ...
Leggi Tutto
BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Italia, lo persuase a recarsi a Londra, dov'egli, dopo aver ceduto a G. B. Piranesi i dodici disegni incisi dal Guercino ed il gran rame del Camillo, si trasferiva nel 1764, accompagnato non dalla moglie, che non volle seguirlo, né dal figliuolo, ma ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] Confraternita di S. Pietro Martire a Formigine, in cui il pittore dimostra di saper accogliere e rielaborare i modi del Guercino (G.F. Barbieri), relegando ai soli dettagli la lezione cignanesca.
Secondo Pascoli fu lo stesso Cignani a incoraggiare il ...
Leggi Tutto
guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...