CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] (nel dicembre 1827 vi fu Stendhal che ammirò "alcune buone statue greche e cinque o sei quadri del Carracci, Tiziano e Guercino": Passeggiate romane, II, Firenze 1956, p. 21), la vita sera fatta più pacata, lontana dallo sfarzo festaiolo dei decenni ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] inquadrare le istanze che percorrono la raccolta di vite è la collezione Pascoli, che contava dipinti di Guercino, Giovanni Lanfranco; contemporanei quali Sebastiano Conca, Franco Trevisani, Benedetto Luti; un consistente numero di dipinti di genere ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] Bologna 2004, pp. 159 s.; A. Mazza, Pittura bolognese nel territorio cesenate tra Seicento e Settecento, in Storie barocche. Da Guercino a Serra e Savolini nella Romagna del Seicento (catal., Cesena), a cura di M. Cellini - A. Emiliani, Bologna 2004 ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] dimensioni. Nell'ambito della pittura sembra che si debba riconoscere all'I. una qualche competenza, testimoniata dalla commissione al Guercino di una notevole Flagellazione di Cristo che l'I. donò ad Alessandro VII nel 1658, ma non sembra che il ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] del Tempo e del Disinganno. B. P.e la vanitas; Le liriche inedite diB. Pamphilj, in Vanitas. Lotto, Caravaggio e Guercino nella collezione Doria Pamphilj (catal.), a cura di A. Mercantini, Milano 2011, pp. 45-74; The Pamphilj and the Arts: Patronage ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] invece acquisito il rame della SS. Trinità (Bartsch, n. 11). Tranne il Litigio di donne (Bartsch, n. 27, dal Guercino), le incisioni sono tutte da invenzione del Castiglione. Altre matrici erano possedute a metà del Settecento da amatori francesi ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Zuccarelli, forse anche il Magnasco; più tardi, fu in amicizia con Francesco Bartolozzi, cui commissionò una serie di incisioni dal Guercino, con G. B. Piranesi, che a lui dedicò le Antichità romane (1756), con una vastissima serie di artisti veneti ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Valle, che nel 1845 in S. Pietro in Vincoli donò a nome della sua congregazione allo zar Nicola 1 un quadro attribuito al Guercino (Moroni, L, p. 38).
Secondo il De Felice, con il D. va identificato lo scrittore romano che con lo pseudonimo di Nicio ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] M. Matteucci, ibid., pp. 17, 19, 21-23; D. Lenzi, L'intervento di F. G.B. per la cappella maggiore e la sua ancona, in Guercino a Cento. La chiesa del Rosario, a cura di B. Giovannucci Bigi, Bologna 1991, pp. 67-79; A.M. Matteucci - C.E. Manfredi - A ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] una modesta camera della casa del libraio Toncelli. Lavorò sino alla fine, dedicandosi a uno studio sui disegni del Guercino pubblicato postumo (Milano 1959); sul dattiloscritto, pronto per la stampa, si legge oltre alla firma, la data: maggio 1958 ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...