CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] anni 1628-1631;l'altra, sita nella chiesa di S. Barnaba in Marino (Roma), tratta dal Martirio di S. Bartolomeo del Guercino della chiesa di S. Martino in Siena (Zeri). Delle altre opere "non disprezzabili" citate dal Malvasia (1686) come eseguite in ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] nel Rubens e nel Fetti. La sua pittura non appare insensibile neppure alla cultura emiliana - da Ludovico Carracci al Guercino - e a quella lombarda - specie ai cicli borromaici del duomo di Milano -, cui attinge schemi iconografici e soluzioni ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] raffigurato: Taddeo di Bartolo, Filippo Lippi, il Francia, Antonio Solario, Andrea del Sarto, il Moretto, Guido Reni, il Guercino. Una bella scultura di A. Gagini è in Erice.
Fonti e Bibl.: Trapani, Biblioteca Fardelliana, Pergamene dell'Annunziata ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] ; Nalin), che prendeva spunto ancora una volta da un modello emiliano (l'analogo soggetto dipinto da G.F. Barbieri detto il Guercino per la chiesa veneziana di S. Lazzaro dei Mendicanti) e due opere oggi perdute, un Crocifisso e santi (1646) già in ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] , così come la Resurrezione di Gesù (1655) della chiesa di S. Angelo Magno di Ascoli Piceno risente l'influenza del Guercino; ma il Lot e le figlie (Roma, Galleria Corsini) è fondamentale per comprendere l'importanza di un'altra lezione, quella ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] uno dei migliori): un S. Gregorio taumaturgo, già nella chiesa dell'Annunziata a Messina, ora perduto (tradizionalmente attribuito al Guercino), è riferito con certezza al D. dal Susinno (p. 214), unitamente a una pala nella parrocchiale di Scilla ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] ). Nelle arti figurative, dal sec. 16°, è diffuso in partic. il tema della morte di C. (opere di Bronzino, G. Reni, Guercino, ecc.). Nel campo musicale sono da ricordare la Cleopatra di D. Cimarosa (1790); l'oratorio omonimo di H. Berlioz (1835); gli ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] è esaltato dall'incredibile bravura dello scorcio, pur rimanendo costanti i legami con L. Carracci attraverso i ricordi del Guercino e del Cavedoni. Evidenti legami cromatici con opere venete si notano nella Notte, dipinto ad olio su muro per ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] di verità caravaggesca appaiono fusi e sottilmente filtrati in una visione originale, chenon fu probabilmente senza importanza per il Guercino e il Cantarini (Roli, 1956).
Nel decennio successivo si collocano le opere più felici del pittore. Databile ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] polittico di S. Giuliano di Bittino da Faenza, alla Galleria comunale, e ancora il Vasari dell'abbazia di Scolca, il Guercino di S. Gerolamo e altri dipinti nella sala municipale, e nel 1887 a Forlì, dove restaurò ben dodici dipinti della Pinacoteca ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...