MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] la scritta «ex centensis inventione adulterata», il M. si è rifatto a una stampa del perduto Martirio di s. Giacomo del Guercino (G.F. Barbieri), un tempo nella chiesa di S. Prospero a Reggio Emilia. Del 1642 sono anche due piccole tele del ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] sperimentando in tal senso sulle volte romane.
Una riflessione sulle esperienze dei pittori attivi a Roma, con rimandi a Guercino e Simon Vouet, insieme a sperimentazioni sullo scorcio, si rintraccia nel S. Sebastiano curato da s. Irene, proveniente ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] dall'altare, e più precisamente dall'ancona marmorea destinata a ospitare la Madonna e santi di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino (ora su altro altare) nella cappella di S. Gregorio Taumaturgo (oggi S. Vincenzo), per la quale l'11 ag. 1639 ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] 131).
Sempre nel 1693, poiché il gran principe di Toscana Ferdinando de’ Medici aveva voluto acquistare la pala del Guercino conservata nella chiesa di S. Martino a Siena, Antonio realizzò la copia che la sostituì fino alla sua restituzione avvenuta ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] sempre più la propria adesione ai modelli emiliani conosciuti a Roma, a cui si unisce un accentuato chiaroscuro prossimo al Guercino.
Al 28 settembre 1640 risale il suo primo contatto diretto con il cardinale Giulio Mazzarino (Bruno, 2007, p. 318 ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] delle traduzioni dai prototipi classici come le Sibille e i Profeti della volta della cappella Sistina, gli affreschi del Guercino a palazzo Ludovisi o, ancor prima, la celebre serie delle Stanze di Raffaello in Vaticano. Il fascino crescente dei ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] (nel dicembre 1827 vi fu Stendhal che ammirò "alcune buone statue greche e cinque o sei quadri del Carracci, Tiziano e Guercino": Passeggiate romane, II, Firenze 1956, p. 21), la vita sera fatta più pacata, lontana dallo sfarzo festaiolo dei decenni ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] inquadrare le istanze che percorrono la raccolta di vite è la collezione Pascoli, che contava dipinti di Guercino, Giovanni Lanfranco; contemporanei quali Sebastiano Conca, Franco Trevisani, Benedetto Luti; un consistente numero di dipinti di genere ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] Bologna 2004, pp. 159 s.; A. Mazza, Pittura bolognese nel territorio cesenate tra Seicento e Settecento, in Storie barocche. Da Guercino a Serra e Savolini nella Romagna del Seicento (catal., Cesena), a cura di M. Cellini - A. Emiliani, Bologna 2004 ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] decorazione del Camerino dei paesi nel casino dell’Aurora di villa Ludovisi, in cui furono attivi anche Brill e Guercino (Serra, 1909). Al Domenichino i Ludovisi commissionarono anche quattro grandi tele a soggetto biblico (già palazzo Ludovisi a ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...