BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] . lombardo, XXII, 4 (1895), pp. 23, 24 e nn. 1-4, 25 e nn. 2-3; E. Galli, Facino Cane e le guerre guelfo-ghibelline nell'Italia settentrionale, ibid., XXIV, 7 (1897), pp. 350-52; G. Ghilini, Annali di Alessandria, a cura di A. Bossola, I, Alessandria ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] militari, la crisi generale del piano di guerra regia e federale, che svelarono l'insufficienza degli uomini e delle idee guelfo-moderate, non portarono il C. a dubitare delle strutture portanti dello Stato sabaudo, ed in specie dell'esercito. Fin ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] suo seguito. In Toscana, tuttavia, la fuga del capo ghibellino Guido Novello da Firenze (11 nov. 1266) andò a favore del partito guelfo, rafforzato da Carlo I nella primavera del 1267 con l'invio di truppe. La domenica di Pasqua, il 17 apr. 1267, i ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] si sarebbe dovuto discutere al prossimo concilio; Registrum, II, n. 45 ai duchi Rodolfo di Svevia, Bertoldo di Carinzia e Guelfo di Baviera, dell'11 genn. 1075, per esortarli a combattere duramente contro la simonia in termini del tutto diversi e ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] ), in Scritti di storia del diritto ital., a cura di G. Rossi, Milano 1977, II, pp. 617, 620 ss., 630 s.; P. Sambin, La lega guelfa in Lombardia nel biennio 1319-20, in Atti del R. Ist. ven. di scienze, lett. ed arti, CII (1942-43), pp. 373, 375-378 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] più incondizionatamente la politica di Carlo II d'Angiò e della Francia, seguendo piuttosto un corso indipendente italiano e guelfo, anche se propendevano sempre più per l'Angiò che per Giacomo II d'Aragona. Quasi tutti ricevevano elargizioni da ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] quello stesso giorno, proibivano ad ogni principe di entrare in Italia alla testa di eserciti e a chiunque di qualificarsi guelfo o ghibellino. Ultima tappa: il 19 sett. 1347 C. incaricò due giuristi, il miles Paolo Vaiani e Bernardo dei Possoli ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] le lotte faziose; e la riluttanza, che si nota nelle Storie, a chiamare per nome le divisioni di guelfi e ghibellini, indicate perlopiù come "partes", "studia partium" ecc., trova significativo riscontro nelle proibizioni di governanti energici, come ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il 21 giugno 1208, restituì a I. III la sua libertà di manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si impegnò a sostenere energicamente la sua causa fra i principi tedeschi. Tuttavia, ancor più decisivo della sua iniziativa fu lo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...