DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] sul Po e ridimensionare la crescente potenza dello Sforza.
All'inizio del 1447 si abboccò con i capi del partito guelfo della città, "ut erat vir callido vafroque ingenio". L'operazione, secondo la testimonianza del Simonetta, si sviluppò tra il 4 ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] la signoria del Bonacolsi. Ma la congiura venne scoperta in tempo (10 novembre), e Niccolò Arloti, Ugolino Pizzoni e suo fratello Guelfo furono condannati a morte. L'esilio dei Riva nel 1281 segnò poi la fine di ogni resistenza all'interno del Comune ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] , e permise. ai Cunio di recuperare la loro forza politica in Romagna. La posizione del C. fu ora determinata dal movimento guelfo di Lombardia, di cui egli fu uno degli esponenti. Nel 1306, mentre Attone e Guido Novello da Polenta erano podestà a ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] contro di lui; riuscì a sedare la rivolta e ottenne un certo successo nella sua opera volta a una riconciliazione tra guelfi e ghibellini mantenendo la pace per qualche mese; tuttavia, verso la fine del mandato, al ritorno dei cavalieri che avevano ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] Qui il Valois, com'è noto, si fece consegnare la signoria della città, dichiarando l'intenzione di comporre i dissidi delle fazioni guelfe dei bianchi e dei neri in lotta tra di loro, ma di fatto agevolando i secondi nella conquista del potere. Il F ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] incalzato dalle vittorie dell'esercito francese, elesse il C. fra i suoi membri, annoverandolo fra i cittadini considerati di "partito guelfo". Nel breve periodo del ritorno dello Sforza a Milano il C. fu deputato alle Finanze, e fa uno dei dodici ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] forza voluta da Galeazzo Maria si esaurì qui, né questi, trattenuto dalle suppliche dei Grimaldi di Genova e di tutto il partito guelfo, tentò di proseguire la sua azione contro Monaco; del resto, la perdita di Mentone e Ventimiglia indusse il G. a ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] cugino conte Simone. A differenza di quest'ultimo pare però che il G. avesse tenuto un atteggiamento più mite verso i guelfi, e anzi fu successivamente promotore, nel luglio del 1264, insieme con il conte Guido di Modigliana, di una pacificazione fra ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] avuto il governo di Ventimiglia (1427-34), era riuscita a creare nell'estremo Ponente ligure una fazione lomellina, gravitante nell'area guelfa. Il L., che con lo zio aveva un forte legame di stima e affetto reciproci, ne assunse la guida subito dopo ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] È piuttosto sorprendente ritrovare il F. a capo di questa cittadina ghìbellina dopo le alte cariche esercitate in campo guelfo. Va però detto che la sua famiglia faceva chiaramente parte della fazione ghibellina di Brescia. L'ambiguità resta comunque ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...