GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] forza voluta da Galeazzo Maria si esaurì qui, né questi, trattenuto dalle suppliche dei Grimaldi di Genova e di tutto il partito guelfo, tentò di proseguire la sua azione contro Monaco; del resto, la perdita di Mentone e Ventimiglia indusse il G. a ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] cugino conte Simone. A differenza di quest'ultimo pare però che il G. avesse tenuto un atteggiamento più mite verso i guelfi, e anzi fu successivamente promotore, nel luglio del 1264, insieme con il conte Guido di Modigliana, di una pacificazione fra ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] avuto il governo di Ventimiglia (1427-34), era riuscita a creare nell'estremo Ponente ligure una fazione lomellina, gravitante nell'area guelfa. Il L., che con lo zio aveva un forte legame di stima e affetto reciproci, ne assunse la guida subito dopo ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] È piuttosto sorprendente ritrovare il F. a capo di questa cittadina ghìbellina dopo le alte cariche esercitate in campo guelfo. Va però detto che la sua famiglia faceva chiaramente parte della fazione ghibellina di Brescia. L'ambiguità resta comunque ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] del grosso dell'esercito imperiale. Lo scontro ebbe luogo a Borghetto sul Taro e si concluse con una decisiva vittoria guelfa. Il C., insieme con altri capi ghibellini venne ucciso.
I suoi figli troveranno rifugio nella città di Vittoria fondata da ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] fosse causato anche dalla situazione della contea di Ghiaggiolo, dove gli abitanti, dopo i successi del fronte guelfo nella regione, tramite pubblico giuramento avevano confermato la loro subordinazione al casato malatestiano. La solenne promessa fu ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] più spesso come capitaneus generalis, fu uno dei maggiori protagonisti della vicenda politica di Toscana nel divampare del conflitto guelfo-ghibellino (fu anche podestà di Siena nel 1244). A lui succedette agli inizi del 1246 Federico di Antiochia ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] dell'Impero.
I visitatori della dieta di Magonza vissero anche la solenne conclusione della pace tra le case sveva e guelfa. Inginocchiato di fronte all'imperatore, Ottone di Luneburgo testimoniò la fine dell'odio fra le due famiglie e consegnò i ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] , si dedicò alla composizione d'un terzo romanzo, La Lega Lombarda, nel quale voleva romanzescamente colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò fino al 1845-46, ma l'esempio del Balbo e gli avvenimenti ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Paternò, nel cui territorio possedeva terre, mulini e giardini. Manfredi gli concesse il casale di Scordia Inferiore confiscato al guelfo catanese Nicolò de Sanducia, al quale Carlo I d'Angiò lo restituì il 24 sett. 1266. Durante il regno di ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...