GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] ruolo di primaria importanza, tanto da essere uno dei firmatari dell'accordo con il quale, nel maggio di quell'anno, i fuorusciti guelfi offrirono a Carlo d'Angiò la signoria di Genova in cambio del suo aiuto per rientrare in patria. Non è noto se il ...
Leggi Tutto
BONGHI, Guidotto
Flavio Fagnani
I dati cronologici desumibili dalle fonti consentono di precisare che il B. visse tra la metà del sec. XIII e gli inizi del successivo. Appartenente a una delle più note [...] i Torriani riacquistarono il predominio politico a Milano, anche a Bergamo le parti si invertirono: il 19 giugno 1302 i guelfi Rivola e Bonghi poterono rientrare in città, mentre la fazione ghibellina fu costretta ad uscirne. Sembra però che poco ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] - altro zio del D. - aveva fatto parte dei "Consigli del primo popolo". Dopo Montaperti i Della Bella furono tra i fuorusciti guelfi, anche se i danni ai loro beni provocati dalla parte avversa risultarono così lievi da far ritenere che essi non si ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] assunti dal M. continuavano a essere determinati da esigenze contingenti, intestine al casato ed estranee all'ideale guelfo di cui essi rivendicavano rappresentanza e patrocinio. L'avanzata viscontea nell'Italia centrale, tuttavia, distolse il Papato ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] . Nel 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti, fondò, insieme con G. Cenci, Parte guelfa, "rivista di pensiero cristiano".
Vi espose l'idea degli Stati Uniti d'Europa, da fondare sui valori della civiltà cristiana ...
Leggi Tutto
CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] dell'anno tornava in Ungheria, lasciando le truppe in Toscana. Ritornava nell'agosto del 1380 e, appoggiandosi al partito guelfo, il 10 entrava a Gubbio, il 14 settembre occupava Arezzo. Dopo avere concluso un accordo con Firenze, l'11 novembre ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...]
Riprendeva frattanto lo scontro tra gli alleati e Bernabò Visconti, subito interrotto da una tregua il 25 ag. '68; l'ennesima "lega guelfa" costituita dal papa ìl 25 marzo 1370, cui l'E. prontamente aderi al pari di Firenze, Lucca, Pisa, Bologna e i ...
Leggi Tutto
Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] stretto prima militare e poi amministrativo all'intera regione: egli mosse rapidamente un deciso attacco militare a tutto il fronte guelfo romagnolo e la città di Ravenna fu assediata e presa in appena sei giorni. Subito dopo l'esercito imperiale si ...
Leggi Tutto
CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] erano diventati una pedina importante all'interno del vasto sistema guelfo di alleanze. Quando nel novembre del 1308 giunse a Firenze in Campagna e nel Regno e la difesa della causa guelfa in Toscana. Un feudatario che poteva raccogliere e comandare ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] fattegli pervenire in maniera riservata dal governo genovese (il quale, del resto, nonostante il suo prevalente orientamento guelfo non aveva mai denunciato gli accordi politici e commerciali che il Boccanegra aveva stipulato con Manfredi), miranti a ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...