GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] che era stata alleata della sconfitta Firenze; divisa al suo interno, Arezzo si avviò alla decadenza.
La notizia della disfatta guelfa raggiunse G. lontano da Arezzo, ma già rientrato in Toscana: per un periodo egli soggiornò a Pisa, dove poteva ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] che ad un pontefice il quale adempie ad una il doppio voto di Dante esule, accoppiando la libertà amata e protetta dal guelfo coll'unione sognata dal ghibellino?" (cfr. IlRomagnolo, XXXVIII [1848], ma cfr. anche O. Pierini, p. 332). All'influsso di U ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] pur gli era compagno).
Il B. aveva il senso della poesia e della storia, e in senso storico-politico, da tardo neo-guelfo, ereditò e discusse altresì i problemi della metrica barbara e della prosa italiana, pur senz'avvedersi di contraddire così all ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] a quei versi involuti... scorre... una vena di umorismo tutt'affatto borghese, che appalesa in sostanza l'antico guelfo affermante... gli stimoli della sensualità larvata o raffrenata dai fervori e dagli scrupoli della più ortodossa santimonia".
Bibl ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] , Casale 1885, pp. 4, 10).
Perciò rimase tutta la vita culturalmente, né soltanto culturalmente, un risorgimentista neo-guelfo: poco sensibile, nonostante il classicismo (o in virtù del suo classicismo), alla poesia "barbara", che disse riuscita al ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] vi fu illustrato dal G. con un articolo sull'opera postuma di V. Gioberti, La riforma cattolica. Superato il Gioberti guelfo del Primato e il Gioberti ghibellino cattolico del Rinnovamento, questo scritto aveva segnato, ad avviso del G., il ritorno ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] la sua discesa in Italia, seguita città per città in Piemonte e in Lombardia, nell'inquieto scenario delle lotte tra guelfi e ghibellini e dell'affermazione delle prime signorie sulle ceneri dei liberi Comuni. Nel quarto l'ardua impresa imperiale di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] viscontea nei rapporti con la storia tedesca. Il Kaunitz, che pure in una lettera del novembre 1771 lo aveva definito un "guelfo marcio", perché a suo dire ignorava i diritti dell'Impero in Italia nelle lotte medievali contro la Chiesa e non era ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] non temesse la crudeltà di Polifemo (personaggio di ambigua interpretazione, ma forse figura di un generico pericolo "guelfo"); mentre l'idillica ospitalità di Iolla-Guido Novello gli garantisce a Ravenna la quiete necessaria alla creazione poetica ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] e un lavoro di conserva fra poeta e miniatore.
Quanto al contenuto, esso si rivela improntato a una cultura genericamente "guelfa", per l'idea di un re "liberatore" protetto dalla Chiesa restaurata (che, diffusa entro la pubblicistica coeva anche in ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...