DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] molti gli erano ormai nemici anche fra i magnati, e contro di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti potevano considerarsi quasi suoi pari: Rosso Della Tosa, Geri Spini, Pazzino de ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] tra il poeta e il M. si sia sviluppata grazie al ruolo di mediazione svolto da Cino da Pistoia (Cino Sighibuldi). Cino, guelfo di parte nera, fu esule dal 1303 all'aprile 1306, quando la conquista di Pistoia per mano dello stesso M. gli consentì di ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] grado di corrispondere alle speranze riposte in lui e che la resistenza contro di lui divampava in tutti i maggiori centri guelfi, anche al C. si pose il dilemma, se rafforzare la sua posizione alleandosi - come i Visconti a Milano - con l'imperatore ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] anni precedenti il principale alleato, ad esempio capeggiando con lui nel 1306 un tumulto che avrebbe indirizzato a favore dei guelfi radicali gli equilibri interni cittadini (Sommari, 142, p. 40). Da quel matrimonio Taddeo ebbe, oltre a Giacomo e ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] Già agli inizi del 1251 il D. doveva essere tornato a Genova, dove fu in rapporto con uno dei capi dei partito guelfo, Alberto Fieschi; inoltre, il 24 maggio, in un atto stipulato in città, si accordò col marchese Giacomo Dei Carretto per pagargli il ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] che si recò a Perugia per rimettere nelle mani dei suoi reggitori il governo della città, restaurata a regime guelfo grazie all'appoggio determinante dei Perugini, ma perdurantemente dilaniata dalle fazioni; e ancora, nel febbraio 1352, si batté per ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] proprio nel corso di quell'anno 1278.
Il D. era comunque allora una delle figure di maggior spicco entro lo schieramento guelfo dell'Italia padana, come è dimostrato dal fatto che proprio a lui Carlo I d'Angiò affidò l'incarico di svolgere, come ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] contro Milano e risalì con l'esercito il corso dell'Adda, lungo la riva sinistra. Giunti all'altezza di Trezzo i guelfi scoprirono un guado non presidiato dagli uomini di Marco Visconti e riuscirono ad attraversare il fiume. Sul calar della sera si ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] di ristabilire la supremazia imperiale in Italia -, i Gianfigliazzi furono, nel 1313, dichiarati ribelli al pari di altre importanti famiglie guelfe di Firenze: in questo elenco il G. figura, insieme con i cugini Giovanni e Simone di Rosso e con Geri ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] rurali del Milanese (secc. IX-XII), in Arch. stor. lomb., XXXI(1904), 1, pp. 73 s., 280; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di Filippo della Torre, ibid., XXXIII (1906), 2, pp. 43 s.; P. Paschini, Raimon do ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...