DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] 1895, pp. 7 ss.; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di Como, Como 1899, pp. 272 s.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di D., in Arch. stor. lomb., XXXIII(1906), 2, pp. 5-67, 391-453; L. Grazioli ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] Prato e l'anno dopo fu impegnato in una serie di scontri in Casentino per interesse personale e a nome della parte guelfa contro gli uomini dei parenti conti di Modigliana. Nel 1277 gli fu affidato il comando di un migliaio di cavalieri assoldati dal ...
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Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] del titolo di duca di Bruns-wick attestando in tal modo la sua aspirazione allo status di principe dell'Impero. La causa guelfa fu minacciata da una nuova grave crisi quando Ottone, coinvolto nel conflitto fra suo zio, il re di Danimarca Valdemaro II ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] controllo diretto sul proprio contado. Nella città i Cima presero parte attiva alle lotte tra guelfi e ghibellini, ponendosi a capo della fazione guelfa. Tanarello, padre dei C. e imparentato con il vescovo di Firenze Francesco Silvestri, poiché ne ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] . Per i concetti direttivi della storiografia del B., e per i suoi rapporti con gli altri rappresentanti della scuola storica guelfo-nazionale, cfr. B. Croce, Storia della storiogr. ital. nel secolo XIX, Bari 1947, pp. 140-146 e passim;N. Valeri ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] incessanti passaggi di truppe, che desolavano le campagne e rendevano infide le strade, il Comune fiorentino concesse licenza ad alcuni guelfi sanminiatesi, tra cui il G., di portare le armi anche entro i confini del suo territorio. Il 27 luglio 1367 ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] allora tra i nemici del capitano generale.
Nella notte tra il 14 e il 15 dic. 1312 questa opposizione aristocratica guelfa, con l'appoggio della più alta autorità ecclesiastica locale, chiamò alle armi il popolo per prevenire una pretesa e temuta ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] appoggio ai pacieri pontifici Niccolò da Prato e Napoleone Orsini nonché in opposizione al pericolo costituito dalla Firenze guelfo-nera.
L'appoggio cortonese ai bianco-ghibellini di Toscana rimase invariato anche negli anni successivi e si rafforzò ...
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Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] interminabile di conflitti con i fratelli di questi. Avendo poi avuto (823), dalle seconde nozze con Giuditta figlia del conte Guelfo, svevo, un altro figlio, Carlo detto il Calvo, L. gli concesse (Dieta di Worms, 829) parte delle terre già concesse ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] lasciare eredi: sembra infatti da escludere del tutto che l'Elena figlia di E. che andò sposa al conte di Donoratico Guelfo Della Gherardesca possa essere figlia di Adelasia.
Nel decennio che va dal luglio 1239 al maggio 1249 E., vero braccio destro ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...