BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] il frate venne a un certo punto a scontrarsi con gli interessi di Bernardo di Rolando Rossi, notevole figura del partito guelfo, cognato del cardinale Fieschi (il futuro Innocenzo IV), e rileva come le simpatie del B. fossero tutte per il partito ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] momento storico caratterizzato dalla prevalenza in città della fazione guelfa - dal 1318 Roberto d'Angiò era signore di nuovo arcivescovo; questi andrebbe perciò considerato come guelfo oppure addirittura come estraneo alle due fazioni, eletto ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 'elezione del successore; nel 1305 vi accolse Carlo II d'Angiò e il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo papa elettovi, Clemente V (5 giugno, De papa, sermoII ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] , p. 125; VII, ibid. 1965, pp. 9, 11, 20, 501; B. Quilici, La Chiesa di Firenze dal governo del "Primo Popolo" alla restaurazione guelfa, in Arch. stor. italiano, CXXVII (1969), pp. 265-282, 288 s., 296, 299, 302, 305, 324, 333-335, 423-425, 427, 430 ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] politico contrastato della sua città d'origine, ove egli promosse una serie di alleanze con famiglie appartenenti allo schieramento guelfo. In particolare il nipote Giacomo sposò Bona Colleoni. Nel 1313 inoltre il L. chiese e si fece garante presso ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] B. per i primi due anni del suo abbaziato. Nell'ottobre 1285 compare tra i testimoni di un contratto di pace fra guelfi e ghibellini steso alla presenza del vescovo di Vercelli, Aimone di Challant, e destinato a rimanere in vigore fino al 1301. In ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] poi, specialmente durante le legazioni siciliane, tutt'altro che radicale partigiano dei Francesi, sebbene come parmense egli fosse guelfo.
Il suo carattere tendente ai compromessi e all'accomodamento lo portò sempre a tenere una posizione in certa ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] (G. Biancolini, Notizie storiche delle chiese di Verona, II, Verona 1749, p. 395).
Il C. cadde vittima delle discordie tra guelfi e ghibellini: questi, comandati da Uguccione dei Conti di Vicenza, avevano avuto il predominio fino al 1180, ma poi il ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] ravennate obbligò ad un notevole impegno il C., al quale la Romagna apparve irriducibilmente divisa tra "doi popoli, uno guelfo e l'altro ghibellino per natura turbolenti et alterabili" (Pastor, p. 65). A lui si dovettero importanti lavori nella ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] di diventarne marchese. Ma mentre il ducato di Spoleto già in precedenza era stato governato da un duca di origine tedesca, Guelfo IV che nel 1173 0 nel 1174 aveva lasciato il suo ufficio, nella marca d'Ancona la situazione era del tutto diversa ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...