BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] le lunghe liste degli esclusi dal beneficio (i ghibellini e, accomunati a questi e confusi sotto il loro nome, i guelfi bianchi responsabili di precisi atti di ostilità contro la signoria nera) contribuirono alla triste fama di cui fu circondato nell ...
Leggi Tutto
RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] città. In quell’anno, infatti, una pace aveva messo fine alle lotte che avevano visto contrapporsi il Comune guelfo e i castelli ghibellini del territorio. A questa pacificazione contribuì probabilmente un certo Paolo Lotii, nome che la tradizione ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] Genova, II, p. 416), mentre ne I trovatori minori di Genova lo riteneva fratello di un Percivalle Doria, trovatore guelfo al servizio di Carlo d'Angiò, intorno al quale rimane solo la discutibile testimonianza di Nostradamus (cfr. G. M. Crescimbeni ...
Leggi Tutto
PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] Guido Spinola, Babilano Doria e Giovanni di Ugolino quale plenipotenziario del Comune nelle trattative di pace con Carlo e i guelfi, che avrebbero dovuto svolgersi a Roma con la mediazione del nuovo papa, Innocenzo V. Gli accordi furono raggiunti in ...
Leggi Tutto
ORSINI, Gentile
Piero Gualtieri
ORSINI, Gentile. – Figlio di Bertoldo di Gentile e di una certa Filippa, nacque con ogni probabilità a Roma negli anni Quaranta del Duecento.
Ebbe tre mogli: una non [...] popolo; entrambe le cariche gli furono confermate anche per il 1289. Nella primavera del 1292 venne ingaggiato come capitano della Taglia Guelfa toscana. In giugno, alla testa di un esercito forte di più di 20.000 unità, mosse contro Pisa e le truppe ...
Leggi Tutto
VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] in feudo dal vescovo cittadino alcuni beni nel distretto di Lodi. Nel Duecento, i Vignati sposarono la causa del partito guelfo, parteggiando per la fazione locale dei Sommariva e, dalla fine del secolo, per Antonio Fissiraga. Durante la signoria di ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Forese
Sara Orfali
SALVIATI, Forese. – Quartogenito maschio di Giovanni di Lotto Salviati e di Giovanna di Geri degli Albizzi. Nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo: lo suggerisce [...] ’ (XIX secolo), invece, il gonfaloniere di Giustizia Salvestro de’ Medici insignì Forese del ruolo di gonfaloniere di Parte guelfa, affinché potesse portare la Parte a favore dei Ciompi. Invece, secondo il maggior storico moderno del tumulto, Niccolò ...
Leggi Tutto
FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] , di successo personale. Invero il movimento settario polesano, pur ramificato e collegato alla "vendita" di Ferrara, al consiglio guelfo e alla Costituzione latina di Bologna, era complessivamente privo di un concreto e ben definito piano d'azione ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] di Vettovaglia e il 6luglio 1506ufficiale della Moneta. Esponente di una famiglia di "artifices nigri" (artigiani di "colore" guelfo), nel divampare dei contrastì fra nobili e popolari per la ripartizione delle cariche il F. fu prescelto il 19 luglio ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] dei ciompi. Non a caso al 20 genn. 1382 risale la sua investitura a cavaliere dello spron d'oro voluta dalla Parte guelfa e al 1° marzo dello stesso anno la sua elezione, primo della famiglia, a gonfaloniere di Giustizia, massima carica del Comune.
I ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...