BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] svolse la sua attività di banchiere in Francia dal 1370 circa alla fine del secolo.
La famiglia, appartenente al partito guelfo, era forse originaria del Mugello (un "Cinus Benvenuti" è citato nel Liber extimationum dei danni causati dai ghibellini a ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] Comune), due funzionari senesi nella Val di Chiana.
La grave minaccia per la sicurezza e per l'autorità del governo guelfo di Siena su quelle regioni, rappresentata dallo spadroneggiare delle bande armate del C. culminato nel colpo di mano su Torrita ...
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VARANO, Gentile II da.
Jean-Baptiste Delzant
– Secondo di questo nome, figlio di Berardo I, nacque probabilmente attorno al 1280. Nome e casato della madre sono ignoti; l’erudizione secentesca, ricostruendo [...] grazie alle cariche di podestà e di capitano di guerra, che aveva ricoperto in varie città, in particolare nell’ambito guelfo. Nel 1354, ad esempio, con Malatesta da Rimini e Stefano Smeducci, chiese il sostegno di Firenze contro la compagnia di ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] da Filippo Maria Visconti nel 1417 come una specie di polizia viscontea per risolvere, fra l’altro, le lotte guelfo-ghibelline di quella città).
Il padre Giacomo è menzionato negli Annali di Alessandria come uno dei quattro gentiluomini del quartiere ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] riconsegnare. Passato alla parte dell'imperatore, il 20 marzo 1160 nella dieta di S. Genesio giurò fedeltà al duca Guelfo, marchese di Toscana, forse ricevendone allora il titolo di conte palatino e la conferma dei possessi di famiglia; secondo ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] della patria, apostrofandolo come «quel di Beccheria di cui segò Fiorenza la gorgiera» (Inferno, XXXII, 117-119).
Al rientro dei guelfi a Firenze (1266) i fiorentini consentirono che si attuasse il progetto di Tesauro, lasciando che il chiostro di S ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] per diversi anni e si concluderà solamente il 27 ott. 1154, quando Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Guelfo (IV), investirà i figli di F. dei beni italiani contestati.
F., soprattutto a partire dal terzo decennio del XII secolo, iniziò ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] fu occupata dopo tre giorni, nonostante la strenua difesa del Baligani.
Il B. fu decapitato l'8 marzo 1328, non perché guelfo, bensì con il motivo d'aver tramato contro le istituzioni della città di Firenze che, poco prima, in considerazione del suo ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] 1939, p. 56) posto sulla sponda occidentale del Ticino, tra Arona e Gozzano.
Dopo la morte del padre (in uno scontro col guelfo novarese Manfredo detto Bota da Gattico, che incendiò e distrusse il castello: ibid., p. 56) il di Oleggio fu accolto come ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] dei Marifredi, ma anche che le sue capacità di giurista erano ben conosciute già nel 1256. In veste di delegato del partito guelfo, B. firmò il 14 aprile dello stesso anno l'atto di compromesso delle due fazioni faentine.
Scarse sono le notizie sulla ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...