SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] al duce (Beltrame Quattrocchi, 1985, p. 129), provocò sconcerto tra alcuni fedeli e una lettera aperta del gruppo guelfo, che sottolineava l’essenza anticattolica del fascismo e la sua irriducibilità al cristianesimo. Anche la S. Sede ritenne ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] in città; quando, nell'ottobre, fu attuato il colpo di Stato e le forze dei ribelli ebbero la meglio sulla resistenza guelfa, egli offri protezione e rifugio al podestà sconfitto nel suo palazzo in piazza S. Lorenzo; e quando la famiglia fu costretta ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] di Enrico VII. (1310-1313) e i conseguenti moti ghibellini, i Caetani si trovarono sempre più coinvolti nella vasta alleanza guelfa capeggiata dagli Angioini. Non c'è dubbio che allora il C. e il fratello Benedetto tenessero insieme il rettorato di ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] , Casale 1885, pp. 4, 10).
Perciò rimase tutta la vita culturalmente, né soltanto culturalmente, un risorgimentista neo-guelfo: poco sensibile, nonostante il classicismo (o in virtù del suo classicismo), alla poesia "barbara", che disse riuscita al ...
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VICEDOMINI, Vicedomino
Marco Ciocchetti
(Visdomini Visdomino). – Nacque a Piacenza nel secondo decennio del XIII secolo, da un ignoto esponente dei Vicedomini (o Visdomini), un’importante famiglia piacentina, [...] , Piacenza 1977, pp. 55 s., 64 s.; Id., La coniuratio popolare del 1250 ed il passaggio di Piacenza dal campo guelfo a quello ghibellino: storia di un movimento popolare strumentalizzato dai politici, in Studi in onore di Giuseppe Berti. Cassa di ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] i castelli che l'Adorno era riuscito a strappare loro, ma non fu in grado di impedire le iniziative che i guelfi stavano attuando per ottenere l'alleanza francese in vista di un ritorno in città. Carlo VI, benché impegnato nella campagna napoletana ...
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ROSSI, Bernardo di Rolando
Lorenzo Caravaggi
ROSSI, Bernardo di Rolando. – Nacque probabilmente attorno al 1190 da Rolando di Bernardo dei Rossi di Parma e da madre a noi sconosciuta.
I Rossi compaiono [...] infatti le orme del padre, distinguendosi come valenti comandanti militari e podestà forestieri al servizio di varie città di orientamento guelfo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Siena, Podestà di Siena, Libro dei censi e memoriale delle offese ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] politica del casato del M. allo schieramento dei bianchi, quando tradizionalmente quel ramo era stato ascritto al partito guelfo. Resta ancora da accertare se la committenza del monumento funerario sia da ascrivere alla famiglia Malaspina, ai Fieschi ...
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NADI, Gaspare
Leonardo Quaquarelli
– Nacque a Bologna il 2 novembre 1418 in via dei Pelacani (attuale via G. Petroni), nella parrocchia di S. Vitale, dal conciapelli Filippo di Domenico e da tale Chiara. [...] Bologna 2000, p. 62; R. Dondarini, Bologna medievale nella storia delle città, Bologna 2000, pp. 331, 339; L. Grossi, Castel Guelfo di Bologna: dal Medioevo al Novecento, Bologna 2000, pp. 70, 95; Ch. Klapisch-Zuber, El 'Diario' del albañil boloñes G ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, p. 17; M. Tarassi, Il regime guelfo, ibid., pp. 88, 98 s., 105, 107, 112-122, 127, 130, 134, 146 s., 155; D. Medici, I primi dieci anni del ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...