FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] in Lodi, già nel 1292 il F. appare tra le personalità più eminenti della sua città, alla testa del popolo di parte guelfa, ma ignoriamo quando e in seguito a quali vicende egli sia giunto, come capo della sua fazione e signore, ad accentrare nelle ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] muoveva in armi contro lo Stato milanese) e Bona di Savoia. Il ritorno del Moro era ormai auspicato sia dai guelfi sia dai ghibellini, e avrebbe significato la definitiva emarginazione di Cicco Simonetta, potentissimo e ormai inviso sia al popolo sia ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] e giustizia in un comune dell’Italia padana. Piacenza e i suoi statuti (1135 - 1323), Padova 2009, pp. 222 s.; P. Grillo, Milano guelfa (1302-1310), Roma 2013, pp. 45 s.; S. Parent, Dans les abysses de l’infidélité: les procès contre les ennemis de l ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] primi del Duecento, subito dopo la disfatta di Bouvines (1214), i sostenitori subalpini di Ottone IV rimasero fedeli alla causa guelfa e stipularono alcuni accordi tesi a riaffermare la loro dedizione al rivale di Federico II di Svevia. Il 5 marzo ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] per la Sicilia. Ciononostante, i ghibellini della Tuscia non potevano attendersi dal sovrano tedesco un aiuto immediato contro il partito guelfo, che si andò via via rafforzando.
Nel 1252 il C. tornò per la seconda volta come podestà ad Arezzo, dove ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] temporaneamente in mano le leve del comando in città con il titolo di consul et rector cacciando le altre famiglie guelfe avversarie.
Anche i Traversari furono espulsi, ma poterono comunque ritornare poco dopo assieme ai loro alleati Guido Riccio da ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Bonuscomes, da cui Buonconte, è il secondo personaggio documentato del lignaggio dei conti di Montefeltro. La sua [...] domus ista letaliter est divisa» (p. 35). I due rami si contrapposero per decenni: da una parte il ramo guelfo dei conti di Pietrarubbia, originato da Taddeo, dall’altro il ramo ghibellino rappresentato dai figli di Buonconte.
L’espansione dei ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] dai mercenari, che pretesero un forte riscatto a titolo di risarcimento per le paghe non ancora corrisposte.
Caduta Genova in mano guelfa nel 1317, il D. fu costretto ad abbandonare la città, finendo la sua vita in esilio. Infatti, morì a Savona il ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] gli Azzoni e i Tempesta, la decadenza della città, ecc.)» (Brugnolo, 1974-1977, II, pp. 3 s., 9-16).
Riferito all’occupazione guelfa di Monza del 1323 è, ad esempio, il sonetto ‘Exurgat Deus’ à fato per opra; al patto ghibellino stretto a Ferrara il ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] (aprile-maggio 1483) era intervenuto a Modena per mediare e sedare i contrasti insorti fra i Rangoni aderenti al partito guelfo, che faceva capo a Gaspare, e i Rangoni ghibellini, guidati da Gherardo. Riuscì a far cessare il tumulto, anche per ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...