CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] e mire sul Logudoro - e Ugolino di Donoratico - che tutelava come vicario i diritti di re Enzo e del proprio figlio Guelfo, sposo della figlia di questo Elena - dall'altro. Gugliemo appoggiò Ugolino e tentò di metter le mani su alcuni castelli ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] decise di assediarla e di punirla.
All’avvicinarsi del re, il C. fuggì con Guido Della Torre e con tutti i capi guelfi di Cremona a Brescia, che Tebaldo Brusati aveva nel frattempo fatto insorgere contro Arrigo. Il 26 aprile questi comparve davanti a ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] non aveva mai fatto ingresso in Verona). I documenti noti attestano che il D. ebbe, come vescovo di Verona, anche un antagonista guelfo, Adelardino, che risulta attivo a Mantova nel gennaio del 1270 e a Padova nell'ottobre del 1272. Il D. non fu mai ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Maffeo di Gherardo e di Maddalena da Correggio, nacque probabilmente a Brescia intorno alla metà del secolo [...] la famiglia del Gambara.
Narra infatti una cronaca locale (Memorie ..., c. 168), ripresa da B. Corio e da C. Maggi, che i guelfi dopo aver catturato due figli del G., di circa dieci anni di età, li portarono al macello pubblico, dove li uccisero e ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] pur gli era compagno).
Il B. aveva il senso della poesia e della storia, e in senso storico-politico, da tardo neo-guelfo, ereditò e discusse altresì i problemi della metrica barbara e della prosa italiana, pur senz'avvedersi di contraddire così all ...
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GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] una famiglia cittadina di antica tradizione militare, con cui le fonti indicano a partire dalla metà del Duecento la parte guelfa bolognese ("pars geremea").
Un Geremia e i suoi fratelli, di cui non è possibile ricostruire l'ascendenza, compaiono già ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] (G. Biancolini, Notizie storiche delle chiese di Verona, II, Verona 1749, p. 395).
Il C. cadde vittima delle discordie tra guelfi e ghibellini: questi, comandati da Uguccione dei Conti di Vicenza, avevano avuto il predominio fino al 1180, ma poi il ...
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GAMBACORTA, Buonaccorso (Coscio)
Franca Ragone
, Buonaccorso (Coscio). - Figlio di Vernaccio, nacque a Pisa non prima della fine degli anni Sessanta del XIII secolo; fu uomo politico di rilievo e mercante [...] aragonesi. Questa iniziativa era stata decisa da Pisa, timorosa che una più forte alleanza fra la Corona aragonese e i guelfi toscani, delineatasi in quel tomo di tempo, potesse minacciare ancora di più l’autonomia politica della città nonché i ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] , tra l'altro, la distruzione della statua di Carlo d'Angiò eretta in Piacenza quando la città era passata alla parte guelfa, l'appropriazione di più di 1.000 fiorini dalle casse del Comune le taglie spietatamente imposte alla popolazione e che, al ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] ruolo di primaria importanza, tanto da essere uno dei firmatari dell'accordo con il quale, nel maggio di quell'anno, i fuorusciti guelfi offrirono a Carlo d'Angiò la signoria di Genova in cambio del suo aiuto per rientrare in patria. Non è noto se il ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...