FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] tempo alleato del papa e della casa d'Angiò: questo trattato siglava quindi lo spostamento d'Ivrea verso la parte guelfa. La presenza dell'ambizioso marchese del Monferrato minacciava però l'autorità del vescovo e lo privava di qualsiasi speranza di ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] e ispiratrice, Bitta. A Roma, dove aveva trovato amici e sostenitori nel conterraneo Giuseppe Sangiorgi, nello scrittore Guelfo Civinini, nel musicista Alberto Gasco e nello scultore Giovanni Prini, fece illustrazioni per il giornale La Patria, che ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] a Firenze, non senza aver prima atteso a consolidare con ogni mezzo - inclusi l'esilio e la presa di ostaggi - il dominio guelfo-angioino in Ferrara.
La promozione a vicario angioino in Romagna (con il titolo di comes Romandiolae)non impedì al D. di ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] tempo dominato da membri della famiglia Fieschi (di orientamento guelfo e antagonisti degli Spinola) – lo pose a capo , gradito sia a papa Giovanni XXII sia alla parte guelfa.
Descritto dall’annalista Giustiniani come «uomo di sufficiente litteratura ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] Piani Palentini (meglio nota come battaglia di Tagliacozzo) del 23 agosto 1268. Al ritorno a Roma, come vincitori trionfanti, i guelfi romani, e tra loro i due fratelli Savelli, si affrettarono a conquistare i vari capisaldi ghibellini in città.
Nel ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] fazione mandati in soccorso di Carlo d'Angiò disceso in Italia per combattere Manfredi di Svevia.
Il rinsaldarsi del predominio guelfo in Bologna, con la vittoria degli Angioini a Benevento, non indusse il G. ad assumere una posizione di spicco nella ...
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MARTELLI, Iacopo (Pucciandone). – Rimatore pisano del secolo XIII, figlio di un Taddeo del quale è noto soltanto che era già morto nel 1271. Il M., noto generalmente come Pucciandone o Puccio, era uomo [...] del Bagno e Pucciandone M., in Riv. di letteratura italiana, X (1992), p. 284 [Similemente, gente criatura]. Il sonetto di Guittone Guelfo conte e Pucciandon può leggersi in Le rime di Guittone d’Arezzo, a cura di F. Egidi, Bari 1940, p. 255.
Fonti ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nato prima del 1250, era figlio di Corrado e nipote del marchese Cavalcabò signore di fatto di Cremona dal 1223 al 1232. [...] pubblica cremonese nel 1277, ma egli era già presente in città da circa un anno e precisamente da quando la parte guelfa era riuscita a cacciare Buoso da Dovara, che dal 1266 era signore di Cremona. Inizialmente la sua posizione, pur essendo eminente ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 90, sono rivolte a tutta la casa, e non a un solo membro. Il fatto, poi, ch'egli fosse ospite del capitano della lega guelfa che aveva dato ai Bianchi il colpo di grazia con la presa di Pistoia non deve far meraviglia, né può essere interpretato come ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] probabilmente poco dopo, forse prima del 1274, perché a tale data il suo nome non compare più negli elenchi dei cittadini guelfi i cui beni erano soggetti ad amministrazione coatta da parte delle autorità ghibelline.
Non è noto con chi si sia sposato ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...