Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] formalmente valide le Costituzioni, perché promulgate prima della sconfessione. Per i detrattori, in particolare per il giurista guelfo d'Isernia, propugnatore di un "sistema che i costituzionalisti moderni chiamano teocratico" (Palumbo, 1887, p. 220 ...
Leggi Tutto
DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] le quote sui castelli di Murazzano e Farigliano comprate in precedenza. Nel settembre dello stesso anno, ritornati al potere in città i guelfi, il D. fu costretto alla fuga da Genova, dove non fece più ritorno. Nel gennaio dell'anno seguente era a ...
Leggi Tutto
FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] re a nord delle Alpi avrebbe allontanato per qualche tempo la minaccia di un rafforzamento del potere dell'imperatore guelfo nel nord-ovest dell'Impero, alleggerendo la monarchia capetingia della pressione che Ottone esercitava sulle Fiandre. Da quel ...
Leggi Tutto
TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] , 1356 novembre 13), che furono già implicati nella vita politica; espulsi con altre famiglie appartenenti alla fazione dei guelfi bianchi, probabilmente rientrarono a Lucca nel 1331. Nel giugno di questo anno Giovanni e Ciomeo Trenta abitanti in ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] il capo di un «terzo partito» (Pélissier, 1896-1897, II, p. 252; Bognetti, 1957; Meschini, 2006, p. 96) né guelfo né ghibellino, né sforzesco né filofrancese, che forse esistette, o forse fu semplicemente un modus operandi che garantiva spazio alla ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] i suoi alleati, infatti, nel Nord scoppiò un conflitto generalizzato tra le città ghibelline raccolte attorno all’imperatore e quelle guelfe coordinate dal re di Napoli. Nel 1312 Guido Della Torre morì a Cremona e Matteo impedì che il suo corpo fosse ...
Leggi Tutto
WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] databile con precisione, giacché W. allude allo scontro fra i due imperatori eletti nell'anno 1198, Filippo di Svevia e il guelfo Ottone di Brunswick, e al ruolo svolto dal papa, Innocenzo III, eletto anch'egli, pur essendo il più giovane fra i ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] d'investitura dell'8 sett. 1458 papa Pio II aveva conferito ai figli di Gaspare il titolo di conti di Castel guelfo; con privilegio datato 15 luglio 1460 era stato nominato conte palatino e barone dell'Impero da Federico III.
Ercole, fratello del ...
Leggi Tutto
Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] ma il casato degli Eboli era diviso già nel XIII sec. in due rami, uno di parte ghibellina e uno di parte guelfa. Apparteneva a quest'ultima il cardinale Tommaso, forse fratello di Pietro, che cercò durante tutto il corso della sua vita di adoperarsi ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] di Spoleto da Ottone IV (appare in tale veste per la prima volta nel marzo del 1210), e Pietro di Celano appianarono al Guelfo la strada del Regno, il D. rimase dalla parte di Federico II e del pontefice. Nel marzo del 1211 Ottone IV attaccò prima ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...