Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] sono stati trasferiti a Dahlem nei nuovi Musei di B. occidentale. Il Tesoro di Hildesheim e il cosiddetto Tesoro Guelfo (Welfenschatz) sono stati assegnati dalla Repubblica Federale di Bonn al museo di Hannover. La restituzione delle opere da parte ...
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Angiolieri, Cecco
Mario Marti
Poeta senese vissuto a cavallo dei secc. xril e XIV; nel 1313 era già morto. Notevoli i punti di contatto tra lui e Dante.
Di C. ci sono giunte notizie piuttosto frammentarie: [...] qui non hanno più luogo; la polemica vi degenera in diatriba bassa e volgare. A favore di D. insorse allora il rimatore pistoiese Guelfo Taviani (v.), ma l'A. era ormai alla fine della sua parabola; forse l'ultima tenzone con D. fu il suo canto del ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] le fu di salvaguardia per quindici anni e che essa portò sino alla fine del secolo, quando poté riprendere il programma guelfo, e, chiamata di nuovo Alessandria, pose termine al comune consorziato per dar luogo al comune unito. Dal 1198 al 1348, il ...
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MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] dominî feudali nella Riviera, nel 1297 se ne impadronì facendone un punto di appoggio navale e un centro di difesa dei guelfi. Da questo momento la storia di Monaco fu costantemente congiunta a quella dei Grimaldi (v.). Due volte nella prima metà del ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Pileati, conserva un'impronta medievale soprattutto nel portale di accesso, sulle cui mensole che sostengono l'arco è lo stemma guelfo degli Albergotti e la data del 1272; in una delle porte su via degli Albergotti è reimpiegato un bassorilievo con ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] il 3 nov. 1283, con il quale, come scrive il Sarti, il giurista fu richiamato in patria "uti Jeremiensis", cioè come guelfo e fautore dei Geremei.
Dopo il quasi totale silenzio del decennio dell'esilio, numerose sono le notizie sugli ultimi anni del ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] ancora una volta non ritenne di dover interferire - o non fu in grado di farlo - perché controllato in quegli anni dai guelfi, di cui i Fieschi erano i maggiori esponenti.
Per raggiungere gli obiettivi che lui e la sua famiglia si erano proposti, il ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] relazione alla politica genovese (in quel tempo ancora oscillante fra la Chiesa e l'Impero), sulla quale egli, di città guelfa e guelfo ardente egli stesso, cercò di influire a favore della lega. In questo quadro, se non si preferisse considerarlo un ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] 'inizio degli anni cinquanta del sec. 12° non sembra che il signore locale avesse commissionato opere a V., poiché egli era impegnato nella lotta tra i Guelfi e gli Svevi: il margravio Leopoldo IV nel 1139 ebbe in feudo il ducato di Baviera, dapprima ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] .
Dopo la grande vittoria del Giglio, sembrò imminente uno sbarco del D. a Genova per togliere il potere ai guelfi e insediarvi un governo ghibellino, ma l'ammiraglio decise diversamente: preferì attendere il grande convoglio ("caravana") di navi che ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...