Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] e confermò Ludovico quale sacro romano imperatore. Il soggiorno romano fu però di breve durata: minacciato a Sud dall’avanzata del guelfo Roberto d’Angiò, re di Napoli, e temendo una rivolta popolare nella stessa Roma, la notte del 4 agosto 1328 ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] nei primi anni Settanta; in tali protocolli, insieme al vecchio amico Lapo da Castiglionchio, si incontrano altri membri della Parte guelfa e vari coadiutori di ser Piero di ser Grifo, come Giovanni di Silvestro di Castel Santa Maria e Angelo Bandini ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] - altro zio del D. - aveva fatto parte dei "Consigli del primo popolo". Dopo Montaperti i Della Bella furono tra i fuorusciti guelfi, anche se i danni ai loro beni provocati dalla parte avversa risultarono così lievi da far ritenere che essi non si ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] minore di età. Da atti successivi alla morte di Nino conosciamo il nome della moglie, Giovanna di Matteo di ser Guelfo (ibid., p. 275), quelli dei figli Andrea, Mattea e Bendetta (ibid., p. 284; nell’ultimo caso permane qualche incertezza nell ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] difesa di questa seconda città, assumendone di fatto la signoria. Entrò a Faenza il 19 aprile 1274 e ne cacciò la parte guelfa. Di lì a poco, il 13 giugno, un potente contingente ghibellino al suo comando, comprendente i fuoriusciti di numerose città ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] assunti dal M. continuavano a essere determinati da esigenze contingenti, intestine al casato ed estranee all'ideale guelfo di cui essi rivendicavano rappresentanza e patrocinio. L'avanzata viscontea nell'Italia centrale, tuttavia, distolse il Papato ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] . Nel 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti, fondò, insieme con G. Cenci, Parte guelfa, "rivista di pensiero cristiano".
Vi espose l'idea degli Stati Uniti d'Europa, da fondare sui valori della civiltà cristiana ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] di diventarne marchese. Ma mentre il ducato di Spoleto già in precedenza era stato governato da un duca di origine tedesca, Guelfo IV che nel 1173 0 nel 1174 aveva lasciato il suo ufficio, nella marca d'Ancona la situazione era del tutto diversa ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] dell'anno tornava in Ungheria, lasciando le truppe in Toscana. Ritornava nell'agosto del 1380 e, appoggiandosi al partito guelfo, il 10 entrava a Gubbio, il 14 settembre occupava Arezzo. Dopo avere concluso un accordo con Firenze, l'11 novembre ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...]
Riprendeva frattanto lo scontro tra gli alleati e Bernabò Visconti, subito interrotto da una tregua il 25 ag. '68; l'ennesima "lega guelfa" costituita dal papa ìl 25 marzo 1370, cui l'E. prontamente aderi al pari di Firenze, Lucca, Pisa, Bologna e i ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...