GAMBACORTA, Buonaccorso (Coscio)
Franca Ragone
, Buonaccorso (Coscio). - Figlio di Vernaccio, nacque a Pisa non prima della fine degli anni Sessanta del XIII secolo; fu uomo politico di rilievo e mercante [...] aragonesi. Questa iniziativa era stata decisa da Pisa, timorosa che una più forte alleanza fra la Corona aragonese e i guelfi toscani, delineatasi in quel tomo di tempo, potesse minacciare ancora di più l’autonomia politica della città nonché i ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] , tra l'altro, la distruzione della statua di Carlo d'Angiò eretta in Piacenza quando la città era passata alla parte guelfa, l'appropriazione di più di 1.000 fiorini dalle casse del Comune le taglie spietatamente imposte alla popolazione e che, al ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] ruolo di primaria importanza, tanto da essere uno dei firmatari dell'accordo con il quale, nel maggio di quell'anno, i fuorusciti guelfi offrirono a Carlo d'Angiò la signoria di Genova in cambio del suo aiuto per rientrare in patria. Non è noto se il ...
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BONGHI, Guidotto
Flavio Fagnani
I dati cronologici desumibili dalle fonti consentono di precisare che il B. visse tra la metà del sec. XIII e gli inizi del successivo. Appartenente a una delle più note [...] i Torriani riacquistarono il predominio politico a Milano, anche a Bergamo le parti si invertirono: il 19 giugno 1302 i guelfi Rivola e Bonghi poterono rientrare in città, mentre la fazione ghibellina fu costretta ad uscirne. Sembra però che poco ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] ravennate obbligò ad un notevole impegno il C., al quale la Romagna apparve irriducibilmente divisa tra "doi popoli, uno guelfo e l'altro ghibellino per natura turbolenti et alterabili" (Pastor, p. 65). A lui si dovettero importanti lavori nella ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] l'ingresso in Italia con amiati senza speciale licenza del papa e del popolo romano e condannò l'uso dei nomi di guelfo e ghibellino. Finalmente il 19 settembre rivolse invito alle città e ai potentati d'Italia per rinnovare l'antica unione con Roma ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] meridionale, fondato nel 1884 da Martino Cafiero e morto in quell'anno con il fondatore.
La Bandiera. - Democratico (1884).
Il Guelfo. - Cattolico federalista (1886-87), fondato da G. de Aldisio (Napoli 1863-1905) e da G. de Felice (Napoli 1863). Fu ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] sotto Lodovico il Fanciullo (900-911) ed ebbe molta influenza anche sotto Corrado I (911-918). Il vescovo Corrado, un guelfo (937-975), fu canonizzato nel sec. XII. Durante la lotta delle investiture i vescovi furono fervidi sostenitori del papato e ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] lo studio per l'intero ducato spoletano (825), rimase quasi sempre nominalmente soggetta alla Chiesa e appartenne al partito guelfo per cui ebbe a subire un assedio e venne saccheggiata e incendiata dalle truppe di Federico Barbarossa (1176), in ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] per la loro libertà difensori preziosi della libertà del pontificato, diede a essi favore, si adoperò a rafforzare il partito guelfo. Vinta la lega a Cortenuova (27 novembre 1237), rese per mezzo del legato Gregorio da Montelongo più intensa la sua ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...