FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] o rifiutare l'alleanza che gli proponeva Carlo d'Angiò. Dal 1264 tutta l'Italia peninsulare scivolava a poco a poco in campo guelfo e le vittorie di Carlo d'Angiò, prima su Manfredi e poi su Corradino, affermavano la sua potenza.
Anche Piacenza si ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] far revocare il bando e si adoperarono presso lo stesso pontefice, perché si intromettesse a loro favore. Il governo guelfo, che quando il legato papale Gregorio da Montelongo era lontano non era abbastanza forte per opporsi, preferì accordarsi con ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] secolo.
Le prime notizie su di lui sono legate alle lotte tra guelfi e ghibellini, avvenute nella città di Reggio nel 1224 e, in espulsi i ghibellini e il potere era nelle mani dei guelfi, dei quali i Fogliano rappresentavano la consorteria di maggior ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] ci si rifiutò di far congedare da Guido Novello i cavalieri tedeschi, che erano al suo soldo e di riammettere i guelfi sbanditi, Clemente IV il 18-19 ott. 1266 minacciò la scomunica che indusse il Popolo a cedere alle richieste papali. Cacciati ...
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Zambrasi, Tebaldello de'
Augusto Vasina
Fu, diversamente dal fratello Zambrasino, discendente naturale di una delle più potenti famiglie faentine, forse di origine consolare, che, muovendo dai ricchi [...] dopo la figlia Zambrasina, appena rimasta orfana, fu assunta, assieme ai suoi beni, sotto la protezione del maggiore comune guelfo.
La morte violenta dello Z., seguita a pochi mesi dal tradimento, sotto le mura di Forlì durante il sanguinoso mucchio ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] Castello. In questa città, durante il periodo del suo mandato, furono tra l'altro nominati i due procuratori dello schieramento guelfo, fedele alla Chiesa romana, per far lega con Taddeo e Corrado di Montefeltro. Un'ultima attestazione riferita a E ...
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Buondelmonti, Buondelmonte
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Nobile cavaliere della famiglia fiorentina dei B., è considerato l'involontaria causa iniziale della lotta delle fazioni in Firenze e delle [...] nelle lotte politiche mettendosi dalla parte dello Svevo e prendendo il nome di Parte del ghibellino (per più circostanziate notizie v. GUELFI e GHIBELLINI).
Bibl. - Il racconto dell'uccisione di B. è sia in G. Villani, Cronica V 39, VII 56; che in ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nuove casate feudali (Fieschi, Grimaldi, Doria, Spinola) guelfe o ghibelline, si affermò la borghesia che nel 1257, in signoria all’imperatore Arrigo VII; ma già nel 1318 i guelfi, guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, s’impadronirono del potere, con ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] e il papato. Tra i due competitori eletti in Germania, Filippo di Svevia (v.) da una parte (marzo 1198) e il guelfo Ottone di Brunswick (v.) dall'altra (giugno 1198), I. rimase quasi tre anni incerto senza pronunciarsi, sia per il vantaggio evidente ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] a una pace favorevole con i Lucchesi e poi, rotta questa, alla presa di Lucca (1314) e alla vittoria di Montecatini sui guelfi (29 agosto 1315); ma una coalizione di cittadini è pronta ad abbatterlo (10 aprile 1316). Né questo è solo per il governo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...