BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] maggio e il 1º giugno 1342, passò la proposta di conferire al B. il titolo di difensore del Comune di Firenze, di parte guelfa, di conservatore e protettore della città, a partire dal decorso 26 maggio fino al 13 aprile dell'anno venturo (1343); e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] e dalle associazioni pie, promosse soprattutto da domenicani e francescani – in funzione antiereticale – e di orientamento guelfo che si rivolgono alla formazione dei ceti ‘medi’. A questi ‘corpi’ si affiancano minori forme di aggregazione ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] a Poggio Renatico (1779), S. Michele a Baragazza (1790-1801), il Sacro Cuore di Gesù e S. Giovanni Battista a Castel Guelfo (1799-1814), S. Maria Nascente a Pragatto di Crespellano (1817), oltre ad alcuni campanili (S. Giuliano, 1780, S. Sigismondo ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] e del re di Napoli.
Tra il 1450 e il 1453 Jacopo Piccinino fu il catalizzatore di una rete di fuoriusciti milanesi guelfi e repubblicani, e combattendo nelle aree di confine della Ghiara d’Adda e del Bresciano costituì una serie di alleanze in senso ...
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Saltarelli (Salterello), Lapo
Arnaldo D'addario
Giurista e rimatore fiorentino (secc. XIII-XIV), figlio di Guido da Monte di Croce; appartenne a un'oscura famiglia venuta di contado e dimorante in Firenze [...] in Toscana onde restaurarvi i diritti dell'Impero (marzo 1295), e per chiedere l'intervento di Carlo II d'Angiò a sostegno dei guelfi. In questo periodo vien maturando anche la scelta politica del S. fra Bianchi e Neri, con l'adesione ai Cerchi (dei ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di Svevia e l'avvento del nuovo astro del guelfismo, Carlo I d'Angiò re di Sicilia.
I legami stabiliti dai guelfi genovesi col nuovo arbitro della politica italiana ebbero un ruolo decisivo negli sviluppi dell'attività politica e della carriera del M ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] mentre Berisso, 2000, p. 122, ritiene a giusta ragione insolubile la questione); Attaviano (da non confondersi con Ettolo né con Guelfo Taviani, proposto da Tommasini Mattiucci, 1897, pp. 90 e 94; secondo Berisso, 2000, p. 119, si tratta del magnate ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] contatto con le corti di Napoli e Roma, dove si raccoglievano tutti gli oppositori del regime dei diarchi.
La speranza dei guelfi di rientrare in Genova con la forza si rivelò priva di fondamento e tanto gli esuli quanto re Carlo dovettero piegarsi ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] di forze politiche potenti, che contrastarono in ogni modo e in ogni momento i disegni dell'A.: la Chiesa, gli Orsini, i guelfi delle varie città del Patrimonio. Si aggiunga a tutto ciò il fatto che l'A. non riuscì mai a coltivare alleanze fuori del ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] Nel 1333 sempre in qualità di ambasciatore del Comune di Firenze il G. si recò presso Roberto d'Angiò, capo della Lega guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere un'alleanza con i Della Scala di Verona e i Visconti di Milano, nonché con altri potentati ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...