Pazzi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina che va affatto distinta dall'omonima consorteria feudale ghibellina dei P. di Valdarno, sia per le origini sia per le convinzioni politiche guelfe.
Due racconti [...] del tradimento perpetrato da Bocca degli Abati ai danni dei Fiorentini in quella battaglia. Il figlio di Iacopo, Pazzino, ardente guelfo, si rifugiò a Lucca dopo Montaperti, e, tornato che fu in patria, divenne uno fra i maggiori esponenti della sua ...
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Bonatti, Guido
Augusto Vasina
, Astrologo, ricordato da D. nella Commedia (Vedi Guido Bonatti, If XX 118) fra gli indovini costretti a guardare all'indietro e a camminare a ritroso nella quarta bolgia [...] di Federico II nel 1246, contribuì nel 1257 a stroncare in Forlì un tentativo di tirannia a carattere popolare e guelfo di Simone Mestaguerra. Due anni dopo fu a Brescia come astrologo di Ezzelino da Romano e testimone della fine del tiranno ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] . Quanto a Orvieto, dopo la cacciata del Monaldeschi della Cervara nel 1344, il 18 aprile 1345, per consolidare il regime guelfo, la signoria della città fu data a Benedetto di Bonconte Monaldeschi, parente di Matteo Orsini e alleato di B., con il ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] condotti dal loro podestà, Guido Novello, aprendo a Firenze la via dell'egemonia sulla Toscana. Esponente in vista di parte guelfa, allora al potere in Firenze, podestà di Colle Val d'Elsa nel 1297 e di Poggialvento nel 1306, con una deliberazione ...
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serventese
Ignazio Baldelli
1. Il s. provenzale tratta di poesia d'ispirazione politica, didascalica, guerresca, satirica, religiosa, di solito nel tono dell'invettiva: perfino il s. di Peire Cardinal [...] personaggi ed episodi ben noti attraverso la Commedia: il s. dei Lambertazzi e dei Geremei, che narra, da un punto di vista guelfo, gli avvenimenti bolognesi fra il 1274 ed il 1280, dà grande spazio (più di 270 versi) al tradimento di Tebaldello (If ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] . Bruel, V, Paris 1876, n. 3793, p. 144).
In questo stesso anno, quando Corrado figlio di Enrico IV, sostenuto da Matilde e Guelfo di Toscana, si ribellò al padre, a Milano non si fece più sentire la voce di quel partito imperiale che aveva accettato ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] cittadino di Perugia ed il più creduto dal popolo". I magnati ghibellini e anche guelfi, uniti anche ad alcune famiglie popolari, cercarono di rovesciare il dominio guelfo-popolare e di dare la Signoria della città ad Alessandro Vincioli. L'A. venne ...
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Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] come tipica per nobiltà, antica ricchezza e dignità, mentre i suoi individui godevano dal punto di vista fiorentino e guelfo triste fama, come spauracchi del governo papale e dei municipi del patrimonio, sostenitori di scismi e di antipapi e ...
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BOSSI, Antonio
Maria Franca Baroni
Appartenente a un'antica famiglia milanese, nacque da Pietro (detto anche Beriolo, Briolo o Boliolo) nella seconda metà del sec. XIV. Fu procuratore e amico di Facino [...] ., XXIII (1896), p. 269; XXIV (1897), pp. 72, 115, 118, 125, 126, 135; E. Galli, Facino Cane e le guerre guelfo-ghibelline nell'Italia sett. (1360-1400), ibid., XIV (1897), pp. 38, 254, 260; Petri Candidi Decembrii Opuscola Historica, in Rerum Ital ...
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PALATINATO (Plalz o Rheinpfalz, Palatinato Renano; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Regione della Germania occidentale sulla sinistra del Reno, la quale confina con l'Alsazia, [...] . A Corrado, protettore di varî territorî vescovili e feudatario di Treviri e Colonia, successe il genero, Enrico, della casa guelfa di Brunswick, cui seguì un altro Enrico. Nel 1214 Federico II conferì la dignità di conti palatini ai Wittelsbach ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...