CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] .
La condanna a morte di alcuni membri della nobile famiglia padovana dei Dalesmanini, accusati di trattative segrete col guelfo conte di San Bonifacio, con i quali il C. era imparentato avendo sposato Mabilia Dalesmanini, lo coinvolse nella ...
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Giusti, Giuseppe
Franco Lanza
Nella formazione del poeta di Monsummano (1809-1850) il culto di D. entrò come componente essenziale, fatta d'intenso studio e di personali accostamenti nutriti di slanci [...] durevole della riflessione dantesca del G. è nella rinuncia a vincolanti premesse politiche (D. non fu " né Guelfo né Ghibellino ", di assoluta grandezza morale), nelle limpide pagine sull'esistenza storica e la trasfigurazione allegorica di Beatrice ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] predominio ghibellino in Toscana e nel 1269 l’esercito senese fu disfatto a Colle di Valdelsa dai guelfi fiorentini e francesi. Il nuovo governo guelfo, instaurato a S. da Guido di Montfort, vicario di Carlo d’Angiò, impose molte prescrizioni, ma con ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] si venne preparando con arti politiche e col danaro, attirando a sé i Doria e procurandosi l'appoggio della Lega guelfa, con Firenze e Lucca alla testa. Di fronte ai nemici coalizzati, Pisa perdette terreno, specialmente dopo che Branca Doria tentò ...
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GUITTONE d'Arezzo
Mario Casella
Poeta, nato poco dopo il 1230 da Viva di Michele, camerlengo del comune di Arezzo, nel cui ufficio egli lo coadiuvò giovinetto. Benché di parte guelfa, addolorato delle [...] liberamente nella salda quadratura logica di periodi in tumulto. Nelle sue Lettere balza l'oratore civile del comune guelfo che parla dall'abbondanza del cuore e che richiama fatti e persone dinnanzi al giudizio morale. Le raffinatezze formali ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e col sovvenzionare giornali che essi soli leggevano (La discussione, 1872-1906; L'Italia reale, 1880-83; Il vero guelfo, ribattezzato poi Nuovo guelfo, 1885-98, 1898-1914; Carlo III, 1903); non mai elevarsi a classe dirigente: ufficio che, fin dal ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] , Venezia avevano giurato una lega a difesa comune contro l'imperatore. Queste notizie e anche la forte ripresa del partito guelfo, attaccato ad Alessandro III, spinsero l'imperatore a una nuova discesa in Italia nel 1166. Intanto nel 1167, Cremona ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] via marittima alle Indie.
Lamba D. e Corrado Spinola deponevano l'ufficio di capitani del popolo nei 1299. e le lotte tra guelfi e ghibellini, tra gli Spinola e i D. per conquistare soli il potere insanguinarono la città e le riviere, specialmente l ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] la posizione del papato negli stessi dominî diretti della Chiesa. La vittoria di Montaperti (4 settembre 1260), con la sconfitta dei guelfi di Toscana, aveva dato a Manfredi il senso di poter agire da signore in tutta la penisola e come tale egli ...
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GOTTINGA (ted. Göttingen; ricordata la prima volta nel 953 col nome di Gutingi; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Germania centrale nel distretto di Hildesheim [...] ricevette i diritti di città dall'imperatore Ottone IV. Più tardi fu per un certo tempo capitale di un principato guelfo (1345-1437; v. brunswick). Nel sec. XIV, durante il quale Gottinga faceva parte della Lega anseatica, cominciò la sua prosperità ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...