TOLOMEI, Iacomo
Federico Ruggiero
TOLOMEI, Iacomo. – Le informazioni documentarie disponibili su questo antichissimo rimatore toscano, da sempre ascritto a buon diritto al filone dei poeti realistici [...] del San Salvatore al monte Amiata e che era entrato nell’orbita dei domini senesi a seguito della morte del conte guelfo Omberto Aldobrandeschi (1259), il quale fieramente si oppose a tale annessione fino a che fu in vita. Termine ante quem per ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] e la fazione ghibellina dei rotondi. Del B. si ha notizia per la prima volta in un periodo di predominio della lega guelfa in Lombardia. Il Calco e il Corio narrano che nell'ottobre del 1302, in un momento di prevalenza dei Torriani sui Visconti ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] e così si ritirò nei suoi possedimenti di San Felice ad Ema. Qui, nel 1379, il C. fu al centro di una congiura guelfa che si proponeva di rovesciare il nuovo regime, con l'aiuto di Carlo di Durazzo. Scoperta la cospirazione, il C. venne condannato a ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] che qualificavano due rami della prima unita società dei Cerchi, e che non hanno rapporto con la omonima, nota divisione della parte guelfa in Pistoia e in Firenze), sia il C. sia i suoi più stretti parenti - compreso il figlio Dardano, che ne era ...
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figliuolo (Figliole; Figliuole; Figliuola; Figliola)
Fernando Salsano
1. Le scritture documentarie fiorentine del Duecento hanno sempre ‛ figliuolo '. D. adopera ‛ figliuolo ' 37 volte nella Commedia, [...] fra 'l sonno i miei figliuoli (sono propriamente i figli del conte Ugolino, Gaddo e Uguccione, e i figli del figlio Guelfo, Nino e Anselmuccio; per l'alterazione della verità storica relativa alla parentela e all'età di questi ‛ figliuoli ', si veda ...
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CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] per l'appoggio dato a Manfredi, entrò nella Taglia guelfa. Ma la podesteria del C. non segnò una semplice si avvalse dell'appoggio angioino, unopera di pacificazione interna tra guelfi, e ghibellini e anche una vera e propria trasformazione sociale: ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] e sui primi del '500, ai mali esterni si aggiungono sempre più gravì quelli interni: lotte rabbiose fra i Nepis, capi dei guelfi, e i Fiumi, capi dei ghibellini, che attirano sulla città le cupidigie e le furie dei Baglioni di Perugia e del Valentino ...
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SPINOLA
Vito Antonio VITALE
. È una delle quattro maggiori case genovesi, la sola proveniente non da feudatarî esterni, ma dalla famiglia viscontile che esercitò il potere in nome dei marchesi Obertenghi [...] per impadronirsi del potere e cacciare gli avversarî: gli S. sono con i Doria alla testa della reazione al dominio guelfo. La feroce lotta si conchiude (1331) col ritorno dei ghibellini.
La nuova diarchia dei capitani Raffaele Doria e Galeotto S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] lottano per la indipendenza nazionale dall’Impero e per la libertà del papato. Questa teoria è sbagliata da cima a fondo. Guelfi e Ghibellini sono partiti locali, che combattono per ragioni indipendenti dalla lotta fra Papato e Impero (ed. a cura di ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] loro. Nel 1246 fu investito dal padre della Lunigiana e della Garfagnana e, dopo avere cacciato da Parma la fazione guelfa di Bernardo Rossi, compì scorrerie nel Piacentino e nel Piemonte.
Nel 1247 la ribellione di Parma mise in crisi lo scacchiere ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...