Pavia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Dopo aver ricoperto un ruolo di primo piano nella Lombardia dei primi tempi comunali, tra la seconda metà del '200 e i primi del '300, P., oggetto, per [...] lascia in Lombardia: e la sollevazione antimperiale di P., che caccia i Beccaria per stringersi attorno al guelfo Filippone Langosco, sarà da vedersi soprattutto come estremo tentativo di sottrarsi alla stretta milanese. Conquistata da Galeazzo ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] base strategica, dove sarebbero affluiti i cavalieri e i fanti dell'esercito imperiale, in vista di un'azione contro i guelfi di Firenze che si sarebbe poi realizzata con successo alla fine di gennaio del 1248. Il rovesciamento del governo ghibellino ...
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BONAPARTE (Buonaparte), Carlo
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 29 marzo 1746, da Giuseppe e da Maria Saveria Parravicini.
Numerose sono state le ricerche svolte per rintracciare il luogo di [...] ricerche fatte, i Buonaparte sarebbero stati personaggi di rilievo nella vita pubblica, impegnati politicamente nello schieramento guelfo. In Corsica appaiono esponenti della principale nobiltà, proprietari terrieri, a poco a poco immiseriti per la ...
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BOSTOLI (Boscoli), Rainaldo
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia aretina, tradizionalmente avversa a quella dei Tarlati, che, pur professandosi guelfa, manteneva buoni rapporti con l'Impero: [...] vescovo e molti nobili ghibellini. Solo nel settembre del 1290 si venne a un accordo, in forza del quale un gruppo di guelfi aretini fu riammesso nella città, ma è dubbio se tra loro vi sia stato anche il Bostoli. La circostanza che il suo congiunto ...
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Polifemo
Giovanni Reggio
Mitico ciclope, figlio di Posidone e della ninfa Toosa. Rappresentato nell'Odissea come rozzo e bestiale, la sua figura passa, dopo un progressivo raffinamento nell'età alessandrina, [...] che potrebbe nuocere a D. se si recasse a Bologna.
Perciò sono state proposte alcune identificazioni: Roberto d'Angiò, il comune guelfo nero, Romeo de' Pepoli, Diego de la Rat, Bertrando del Poggetto, un nipote di Venedico Caccianemico; ma nessuna di ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] lettere e alle arti, lo è anche per le sue importanti diramazioni, in quanto un ramo di essa formò la celebre casa dei Guelfi di Germania, aspirante all'impero, ridotta poi al solo ducato di Brunswick, ma nel 1714 salita, col nome di Casa di Hannover ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] , zelo per la cosa pubblica, buone attitudini di amministratore. Accusato di malversazioni poté facilmente mostrare la sua innocenza. Guelfo convinto, egli non nutrì tuttavia la passione di parte che animò Dino Compagni, appartenendo già a quella ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di quelle non infrequenti cerimonie di pace fra opposte fazioni, nelle quali si stringevano parentadi, a lui, figlio di guelfo, fu promessa Beatrice (Bice) degli Uberti, figlia del grande Farinata ghibellino; e la promessa fu coronata da successive ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di quelle non infrequenti cerimonie di pace fra opposte fazioni, nelle quali si stringevano parentadi, a lui, figlio di guelfo, fu promessa Beatrice (Bice) degli Uberti, figlia del grande Farinata ghibellino; e la promessa fu coronata da successive ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] : in tale occasione le città, i conti, fra i quali il G., e i feudatari prestarono solenne giuramento nelle mani di Guelfo. Nel marzo 1162 era di nuovo presente a un'altra spedizione contro Milano, nel corso della quale il Barbarossa distrusse la ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...