DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] Genova, II, p. 416), mentre ne I trovatori minori di Genova lo riteneva fratello di un Percivalle Doria, trovatore guelfo al servizio di Carlo d'Angiò, intorno al quale rimane solo la discutibile testimonianza di Nostradamus (cfr. G. M. Crescimbeni ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] Guido Spinola, Babilano Doria e Giovanni di Ugolino quale plenipotenziario del Comune nelle trattative di pace con Carlo e i guelfi, che avrebbero dovuto svolgersi a Roma con la mediazione del nuovo papa, Innocenzo V. Gli accordi furono raggiunti in ...
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ORSINI, Gentile
Piero Gualtieri
ORSINI, Gentile. – Figlio di Bertoldo di Gentile e di una certa Filippa, nacque con ogni probabilità a Roma negli anni Quaranta del Duecento.
Ebbe tre mogli: una non [...] popolo; entrambe le cariche gli furono confermate anche per il 1289. Nella primavera del 1292 venne ingaggiato come capitano della Taglia Guelfa toscana. In giugno, alla testa di un esercito forte di più di 20.000 unità, mosse contro Pisa e le truppe ...
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VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] in feudo dal vescovo cittadino alcuni beni nel distretto di Lodi. Nel Duecento, i Vignati sposarono la causa del partito guelfo, parteggiando per la fazione locale dei Sommariva e, dalla fine del secolo, per Antonio Fissiraga. Durante la signoria di ...
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SALVIATI, Forese
Sara Orfali
SALVIATI, Forese. – Quartogenito maschio di Giovanni di Lotto Salviati e di Giovanna di Geri degli Albizzi. Nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo: lo suggerisce [...] ’ (XIX secolo), invece, il gonfaloniere di Giustizia Salvestro de’ Medici insignì Forese del ruolo di gonfaloniere di Parte guelfa, affinché potesse portare la Parte a favore dei Ciompi. Invece, secondo il maggior storico moderno del tumulto, Niccolò ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] , di successo personale. Invero il movimento settario polesano, pur ramificato e collegato alla "vendita" di Ferrara, al consiglio guelfo e alla Costituzione latina di Bologna, era complessivamente privo di un concreto e ben definito piano d'azione ...
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Portinari, Folco
Arnaldo D'addario
Figlio di Ricovero, è certamente il personaggio della sua stirpe più noto fra quelli vissuti nell'età di D., e per essere stato - come asserì il Boccaccio - il padre [...] tra le file dell'esercito imperiale, ma senza dare alcuna documentazione di quanto afferma. Folco fu, piuttosto, un buon guelfo, che, senza coltivare ambizioni politiche - non ne ebbero, d'altronde, salvo alcune eccezioni, neppure i suoi consanguinei ...
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Dante Alleghier, s'i' so' buon begolardo
Vincenzo Pernicone
È il sonetto (Rime CVIII) che Cecco Angiolieri indirizzò a D., non si sa bene se in risposta per le rime a un sonetto di D. che non ci è pervenuto, [...] . Non aiuta molto, per fissare la cronologia del sonetto in termini ristretti (Cecco morì nel 1311), quel che sappiamo del pistoiese Guelfo Taviani che rispose per le rime con un suo sonetto (Cecco Angelier, tu mi pari un musardo) in difesa di D. a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] l’occasione per accrescere la propria autonomia e la propria potenza a danno delle rivali.
Sarà allora che i termini “guelfo” e “ghibellino” diventeranno di uso comune: ma, all’epoca, in realtà ben poco sarà rimasto della contrapposizione originaria ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] di Vettovaglia e il 6luglio 1506ufficiale della Moneta. Esponente di una famiglia di "artifices nigri" (artigiani di "colore" guelfo), nel divampare dei contrastì fra nobili e popolari per la ripartizione delle cariche il F. fu prescelto il 19 luglio ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...