ZOPPINO
Guelfo Sitta
Nicolò d'Aristotile de' Rossi di Ferrara detto lo Zoppino, della famiglia dei Rossi da Valenza, tipografi in Ferrara, esercitò l'arte impressoria nella prima metà del sec. XVI. [...] Una delle primissime sue edizioni conosciute è la raccolta delle opere di Serafino Aquilano, stampata a Bologna verso il 1503; ma è a Venezia, nella bottega in Campo della Madonna di San Fantin, che la ...
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Figlio (1072-1120) di Guelfo IV e di Giuditta, contessa di Fiandra, sposò Matilde di Toscana (1089), ma già nel 1095 si separò dalla moglie, viste svanite le speranze di entrare in possesso dei suoi beni [...] e data l'ostilità del papa. Insieme al padre si riconciliò con Enrico IV, divenne duca di Baviera nel 1101, fece parte dell'ambasceria imperiale inviata a Châlons-sur-Marne per trattare la riconciliazione ...
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Figlio minore (n. 1115 - m. Memmingen 1191) del duca Enrico il Nero e di Vulfilda di Billung, sostenne i diritti della sua casata contro Corrado III dopo la morte del fratello maggiore Enrico il Superbo [...] cugino Federico Barbarossa ottenne in feudo (1152) il ducato di Spoleto e il margraviato di Toscana. La morte del figlio Guelfo VII (1167) lo colpì profondamente. Rinunciò ai suoi dominî (1174) e si diede a vita dissipata; morì dopo esser divenuto ...
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Uomo politico milanese (sec. 13º), guelfo. Podestà di Firenze (1237-38), fece costruire il ponte a R. (in Dante, Purg. XII, 102, Rubaconte assol.), oggi detto ponte alle Grazie. ...
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Fratello (m. Ravensburg 1126) di Guelfo V, cui successe (1120). Sposò Vulfilda, figlia del duca Magno di Sassonia. Appoggiò l'elezione a re di Lotario di Suplimburgo (1125). Scoppiata la guerra tra costui [...] e Federico di Svevia, rinunciò (1126) al ducato e si ritirò nel convento di Weingarten ...
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Poeta (Firenze 1270 circa - ivi 1349). Guelfo bianco, era in bando nel 1311. Ebbe uffici nella corte pontificia di Avignone; fu amico e corrispondente del Petrarca. Poche le rime rimaste, improntate allo [...] stil novo ...
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Figlia (m. 843) del conte bavarese Guelfo. Sposò nell'819 l'imperatore Ludovico il Pio, vedovo, e ne ebbe Carlo, detto il Calvo. Bella, colta e influentissima sul marito, fu odiata dai figliastri Lotario [...] e Ludovico il Germanico, che, accusandola di adulterio, la fecero rinchiudere in un monastero. Liberata, suscitò, volendo assicurare al figlio una parte della divisione dell'Impero, la ribellione dei figliastri ...
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Gherardesca, Anselmuccio della
Figlio del conte Guelfo della Gherardesca (figlio del conte Ugolino), e di Elena, figlia naturale di re Enzo. Imprigionato con l'avo e gli altri parenti nella torre dei [...] Gualandi (luglio del 1288), vi morì di fame nel marzo dell'anno successivo (cfr. If XXXII 124 - XXXIII 90). A differenza degli zii Gaddo e Uguccione, rappresentati da D. come fanciulli mentre erano già ...
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Abati, Bocca degli
, Nobile fiorentino, di partito guelfo, e coi guelfi militante nella battaglia di Montaperti (4 settembre 1260) contro i ghibellini di Siena, i fuorusciti fiorentini capitanati da [...] che sta a dimostrare che non v'era nessuna prova di tradimento contro di lui, mentre ben diversa sarebbe stata la vendetta dei guelfi (o forse la prova fu raggiunta solo molti anni dopo). Era già morto nel 1300.
D. ha creduto nell'identificazione in ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] suoi disegni destinati a traduzioni in legno, in ferro e in metalli preziosi.
A Bologna frequentò l'Accademia Clementina e si formò fra gli scolari dei Gandolfi e gli ultimi epigoni della scuola bibienesca. ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...