SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] re dei Romani, Scotti accettò una pacificazione con i ghibellini, a cui nei mesi seguenti si appoggiò contro i magnati guelfi (Chronica tria Placentina..., cit., pp. 366 s.). La concordia con i ghibellini durò pochi mesi, poiché il 10 settembre 1312 ...
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fedeli d'amore
Antonio Viscardi
d'amore. A tutti li fedeli d'Amore invia D. il sonetto A ciascun'alma, che è il primo accolto nella Vita Nuova (III 10-12). Nel sonetto si espone la maravigliosa visione [...] il maestro bolognese di poesia, il Guinizzelli, padre di quanti usarono leggiadre rime d'amore; nati in ambiente guelfo i poeti del gruppo fiorentino, ma tutti di Parte bianca e passati poi tutti agl'ideali imperialistici, anticlericali. Francamente ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] loro al di là delle fazioni: in conseguenza il B. fu reinserito nella vita pubblica. Fu inviato con un grande guelfo, Corso Donati, ambasciatore al Comune di Genova per la composizione di una vertenza sorta tra mercanti genovesi e fiorentini a Nîmes ...
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VITTANI
Giovanni VITTANI
. La storia di Como dalla metà del sec. XIII alla metà del XV è un continuo susseguirsi di tentativi di sopraffarsi vicendevolmente dei Vittani e dei Rusca. Ma mentre per i [...] Como non si incontra più alcun personaggio politico di questo cognome; ma il nome vi dura a lungo come indicazione del partito guelfo.
Seguire le vicende della fazione sarebbe riassumere la storia di Como sino alla metà del sec. XV; ad ogni passo si ...
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La data della sua nascita è incerta; morì in Neuss, il 15 aprile 1220. Appartenne alla casa dei conti di Berg, che, in meno di un secolo (1131-1225), occuparono cinque volte la sede arcivescovile di Colonia. [...] Enrico VI e, soltanto dopo averla a lungo contrastata, riconobbe l'elezione a re di Federico II (1196). Anzi, promosse l'elezione del guelfo Ottone IV ad anti-re (9 giugno 1198) e lo incoronò il 12 luglio, in Aquisgrana. A. rimase fedele a Ottone IV ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] G. con quel "Pistoja" autore nel 1522 degli affreschi nel chiostro del Carmine; ma la notizia è piuttosto da riferire a Bartolomeo Guelfo, l'altro pistoiese attivo a Napoli nei primi decenni del Cinquecento (Leone de Castris, 1996, p. 128 n. 6).
Di ...
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ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] pontefice con i Colonnesi e con Filippo il Bello, egli si andò man mano scostando dall'atteggiamento tradizionalmente guelfo della sua famiglia, capeggiando il gruppo dei cardinali che, gelosi delle prerogative del Sacro Collegio, erano sempre più ...
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ORELLI
. Antica famiglia nobile di Locarno, nota sin dal sec. XII. Favoriti degl'imperatori, investiti dal vescovo di Como e più tardi anche dal capitolo di Milano di molti feudi; signori di Blenio e [...] i membri della famiglia la figura che appare più notevole è Simone (nato verso il 1210 morto tra il 1286 e il 1291).
Guelfo e nemico di Federico II imperatore, conquistò Bellinzona, vinse nel 1245 il re Enzo, figlio di Federico II; poi, morto questi ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 'amore.
Quando, nel 1282, si stabilì a Firenze il governo dei priori delle arti, insieme si aprirono l'età aurea dello Stato guelfo e la fase più matura dell'azione del Latini. Il 21 ott. 1282 (Sundby - Del Lungo, pp. 215 s.) intervenne nel Consiglio ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] VI 106-111, dove l'angioino è rappresentato come il principale nemico dell'Impero, anzi il capo del partito antimperiale dei guelfi. Questo ricordo polemico di Carlo II - e non per esempio di Roberto - nei due canti che sono un'esaltazione in chiave ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...