MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] Abruzzo e possedette per un quarto, unitamente al fratello Sigismondo e allo zio paterno Virgilio, il marchesato di Castel Guelfo presso Bologna, patria dei Malvezzi. Di carattere rissoso, insieme con lo zio e il fratello fu protagonista di scontri ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] di questa provincia. L'iniziativa papale del 1246 prevedeva dunque l'immediata invasione nel ducato con un esercito della lega guelfa, composto per la maggior parte da perugini, "la migliore spada del papa" (Sansi, 1879, p. 78), e da assisani. Era ...
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MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] VII e dalle strategie di potenza dei Della Scala di Verona. Sgretolatosi subitamente, sotto la pressione di Cangrande (I), il «partito guelfo» di cui da mezzo secolo Padova e i signori d’Este erano i maggiori capisaldi, si aprirono infatti violenti ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] tracce, è indubbio che si trovava da qualche tempo a Forlì quando, nel 1376, fu colpito, nella sua qualità di guelfo, dal bando di Sinibaldo Ordelaffi. Ma la fama di dottrina in diverse materie -filosofia, astrologia, medicina -che lo circondava, era ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] ; i legati e i rettori pontifici di Romagna; il Comune di Firenze e, in particolare, alcune delle famiglie della parte guelfa di quella città, cui Maghinardo appare strettamente legato. Se il suo schieramento nei confronti di tutte le citate forze in ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] Riva, Un codice sconosciuto di privilegi bergamaschi, in Arch. stor. lomb., XXIX (1902), pp. 281 s.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di Filippo della Torre, ibid., XXXIII (1906), 2, pp. 43 s.; G. Biscaro ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] subito appropriato della grande casa del M. e l'aveva ceduta al genero, il conte Niccolò Rangoni, si impadronì anche di Castel Guelfo e nella sua rocca pose proprie milizie. Il 22 ag. 1495 il podestà di Bologna dichiarò il bando del M. e la confisca ...
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Guidi, Guido VI (Guido Guerra)
Piero Camporesi
Guido VI dei conti G. di Dovadola, nato verso il 1220; soprannominato Guerra perché " fuit magnus guerriger, et vir bellicosus multum " (Benvenuto), figlio [...] ; sulla sua sepoltura si leggeva " Guido Guerra comes: sit tibi Virgo comes ".
Il conte G. rappresentò per D. e per molti guelfi del suo tempo il campione valoroso del guelfismo e il suo restauratore in Firenze: egli dovette apparire agli occhi dei ...
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Angioini
Nome con cui si designano alcune dinastie che hanno avuto la titolarità della contea di Angiò, nella Francia centroccidentale. Tra queste, i Plantageneti, che salirono al trono d’Inghilterra [...] Carlo venne così in Italia, conquistò il regno di Sicilia e risollevò le sorti del guelfismo. Si delineò allora il sistema guelfo basato sull’alleanza tra il papato, gli A. e l’alta banca fiorentina, il quale, rafforzatosi dopo il trasferimento della ...
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Bilenchi, Bindo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Appartenente a ricca e notevole famiglia fiorentina del sesto San Pancrazio, i cui membri compaiono già iscritti nell'arte di Por Santa Maria negli anni [...] è occupato dei colleghi di priorato di D., non ne fa il minimo cenno. La sua famiglia fu di chiaro indirizzo guelfo; sappiamo infatti che immobili dei B. furono danneggiati dai Ghibellini dopo Montaperti, e che un Donato B., per lo Zingarelli padre ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...