Svevi
Raoul Manselli
La dinastia sveva ebbe il potere imperiale nei secoli XII e XIII coi titoli di re di Germania, d'Italia, poi di Arles, a cui si aggiunse, per unione personale, dal 1190, quello [...] un periodo di rinnovate lotte intestine in Germania tra il fratello di Enrico VI, Filippo di Svevia, e il suo competitore guelfo, Ottone di Brunswick, che fu anche, per breve tempo, imperatore; ma la dinastia sveva ebbe la sua più alta affermazione ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] fu occupata dopo tre giorni, nonostante la strenua difesa del Baligani.
Il B. fu decapitato l'8 marzo 1328, non perché guelfo, bensì con il motivo d'aver tramato contro le istituzioni della città di Firenze che, poco prima, in considerazione del suo ...
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pubblico (publico; pluvico)
Nell'accezione propria di " comune a tutti ", " appartenente a tutti ": Torquato mandò a morte suo figlio per amore del publico bene, cioè per il bene della patria (Cv IV V [...] 'aquila romana, simbolo della monarchia universale, " quae est signum comune iustum " (Benvenuto), e deplora l'antagonismo del partito guelfo e del ghibellino, che tende a rompere l'unità da quel segno, appunto, rappresentata: L'uno al pubblico segno ...
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TOSTI, Luigi
Walter Maturi
Storico, nato a Napoli il 13 febbraio 1811, morto a Montecassino il 24 settembre 1897. Compì gli studî nel collegio annesso alla Badia di Monte Cassino e, nel 1831, fece il [...] di Bonifazio VIII (1846), la Storia della Lega Lombarda (1848) diedero al T. uno dei primi posti nella scuola storica neo-guelfa ed egli divenne uno dei favoriti di Pio IX. Si recò a Napoli, dopo la promulgazione della costituzione, che egli aveva ...
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Nacque circa il 1108, dal margravio della Marca Orientale (Ostmark) Leopoldo III il Santo e dalla figlia dell'imperatore Enrico IV, Agnese, sposata in prime nozze con Federico di Hohenstaufen. Dopo la [...] del Reno; dopo la morte (1141) del fratello Leopoldo IV che nel 1139 era diventato duca di Baviera al posto del guelfo Enrico il Superbo, ottenne la Marca Orientale e nella primavera del 1143 il ducato di Baviera. Combatté nel 1146 senza successo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] », da parte di un collegio di scrittori gesuiti, era avvenuta sotto il segno di una visione «altra» della nazione, guelfa e antiliberale. La divulgazione di queste idee nei racconti popolari come la Storia d’Italia di don Bosco (1856), insisteva ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] 1939, p. 56) posto sulla sponda occidentale del Ticino, tra Arona e Gozzano.
Dopo la morte del padre (in uno scontro col guelfo novarese Manfredo detto Bota da Gattico, che incendiò e distrusse il castello: ibid., p. 56) il di Oleggio fu accolto come ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] dei Marifredi, ma anche che le sue capacità di giurista erano ben conosciute già nel 1256. In veste di delegato del partito guelfo, B. firmò il 14 aprile dello stesso anno l'atto di compromesso delle due fazioni faentine.
Scarse sono le notizie sulla ...
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Cattaneo, Carlo
Mario Scotti
, Il C. (Milano 1801 - Castagnola, Lugano 1869) si occupò espressamente di D. una sola volta, nel 1839, recensendo sul " Politecnico " la Vita di D. di Cesare Balbo. Le [...] contemporanee possano " riguardarsi come raffigurate in quelle del tempo di Dante ". Il Balbo, che si professa guelfo, ritiene guelfo D. e nella Parte guelfa vede la Parte nazionale d'Italia. Ma com'è possibile - obietta il C. - parlare di spirito ...
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MASSIMI (Massimo), Pacifico (Pacifico d’Ascoli)
Alessandra Mulas
Nacque intorno al 1410 nei pressi di Ascoli Piceno da Ippolito, di famiglia benestante, e da Buccia (Elisabettuccia). Sono perciò da [...] V d’Aragona, costretto dalla ripresa degli scontri tra fazioni (nell’agosto 1445 o agli inizi del 1448, quando molti nobili guelfi di Ascoli furono uccisi) e dalla conseguente confisca dei beni. Tornò ad Ascoli dopo il 1452, anno in cui il papa ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...