. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] suoi membri registrati a prestanza nel quartiere di S. Maria Novella, nel gonfalone della Vipera. Gli A. appartennero al partito guelfo, e, quando questo si scisse, seguirono i Neri. Sulla fine del '200, Leone di Riccomanno, dei primi priori nel 1282 ...
Leggi Tutto
MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] affermò come cognome unico dalla generazione dei figli di Antonio) in quanto, fin dal 1332, aderiva al clan guelfo dei Malabaila ("hospicium illorum de Malabaylis"). Gli Abellonei condussero dal secondo decennio del Trecento un avviato banco di pegni ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] , che costituiva in Pistoia una fazione politica numerosa e potente. Il più noto dei suoi antenati è Vanni, detto Focaccia, guelfo bianco, che viene ricordato con infamia da Dante fra i traditori dei propri parenti (Inf., XXXII, 63).
La notizia ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ; ma la sconfitta di Manfredi a Benevento (1266) e poi il crollo definitivo degli Svevi a Tagliacozzo (1268) restituiva ai guelfi il governo, che fu detto del secondo popolo, dapprima sotto la signoria formale (che durò dieci anni) di Carlo d'Angiò ...
Leggi Tutto
BRANCA, della
**
Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] di Gubbio, è da porsi fra la fine del '200 e gli inizi del '300: nel periodo, cioè, di assoluto predominio guelfo nel Comune, di cui anche i B. appaiono attivi sostenitori (dell'elenco dei ghibellini sbanditi del 1315 apparirà promotore, insieme con ...
Leggi Tutto
iperliberismo
s. m. Liberismo eccessivo, privo di ogni forma di controllo.
• Può essere questa la stagione per scrollarsi di dosso certi canoni di pensiero, rispetto ai quali l’iperliberismo che ha trionfato [...] per svilire nella considerazione generale quelle forme di lavoro che non fossero autonome o ad alto tasso di intrapresa personale. (Guelfo Fiore, Europa, 23 dicembre 2011, p. 1, Prima pagina) • Se la teoria delle due sinistre non serve più, perché ...
Leggi Tutto
. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] nel Regno, ma, riorganizzando e capeggiando il vecchio partito guelfo, se ne facesse uno strumento di predominio nella penisola. Vicario dell'Angioino a Roma e di poi in Lombardia nel 1272, gli procurò l'amicizia di Genova; con le armi ne rese temuto ...
Leggi Tutto
MOSTI TROTTI ESTENSE, Tancredi
Carlo Baja Guarienti
– Nacque a Ferrara l’8 febbraio 1826, ultimo figlio del marchese Ercole (1786-1828) e di Giovanna Maffei (1799-1879).
Il padre fu il primo a portare [...] – che avevano rivestito un ruolo di rilievo nella società ferrarese fin dal tardo Medioevo. Tancredi ebbe un fratello e due sorelle: Guelfo (1822-1844), Malvina (nata nel 1819) ed Emma (nata nel 1821).
In gioventù, e in particolare negli anni 1846-47 ...
Leggi Tutto
. Illustre famiglia cremonese il cui primo rappresentante che si ricordi, Corrado, nel 1136 concorse alla fondazione del monastero cisterciense di S. Maria della Colomba. Il primo C. che giunse al potere [...] Guglielmo è podestà di Parma, e nel 1230 di Modena; nel 1250 Giacomo è podestà di Cremona; nel 1276 Carlo, del partito guelfo, è, si crede, signore di Cremona; nel 1307 Guglielmo figlio di Ugolino giunge al potere e l'anno dopo, col fratello Giacomo ...
Leggi Tutto
BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] svolse la sua attività di banchiere in Francia dal 1370 circa alla fine del secolo.
La famiglia, appartenente al partito guelfo, era forse originaria del Mugello (un "Cinus Benvenuti" è citato nel Liber extimationum dei danni causati dai ghibellini a ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...