GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] si recò presso Roberto d'Angiò, capo della Lega guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere un'alleanza con i signoria di Gualtieri duca d'Atene, in Giorn. stor. degli archivi toscani, VI (1862), pp. 171, 254; A. Grunzweig, Le fonds de la Mercanzia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Residenza della signoria feudale, ma anche e soprattutto centro politico ed economico, [...] se destinata alla corte, e tesa a esaltare l’autorità di chi vi risiede), alloggi per la servitù e le milizie, locali per le alla metà del XIV secolo con merlature di tipo guelfo, è stata ideata militarmente come una fortezza estremamente sicura ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] . e i fratelli Virgilio, Ludovico, Ercole e Pirro conti di Castel Guelfo. A questi segni di stima da parte del papa corrispose la piena presenza in tale veste e l'intransigenza con cui vi aveva sostenuto le proprie tesi gli avevano dato all'interno ...
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BRANCA, della
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Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] del '300: nel periodo, cioè, di assoluto predominio guelfo nel Comune, di cui anche i B. appaiono attivi G. Villani, Cronica, Firenze 1823, III, pp. 179 s.; IV, p. 198; VI, pp. 225 s.; Chronicon Parmense, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed., IX, 1, ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] Bentivoglio, ne sottovalutò a lungo la gravità. Pensò probabilmente che gli bastasse appartarsi nel suo feudo di Castel Guelfo, e a tutto il 1491 vi investì in terre e case buona parte dei proventi della cessione di beni posti in altre località.
Nel ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] cittadini, i quali, non volendo dapprima accondiscendere, vi furono poi costretti con la forza e lo sua residenza ufficiale, al nuovo gonfaloniere e accettava un ufficiale di parte guelfa per la custodia della città. In pari tempo, la guardia delle ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] viscontea per risolvere, fra l’altro, le lotte guelfo-ghibelline di quella città).
Il padre Giacomo è and Lombardy in the Renaissance. Essays in cultural history, Roma 1997, capp. I, VI, VII, VIII, IX, passim; S. Meschini, Luigi XII duca di Milano. ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] Ezzelino da Romano detto il Monaco. Da allora in avanti l'azione del C. fu strettamente legata al partito guelfo e agli Estensi, Azzo VI, Aldobrandino e Azzo VII, dei quali godette la piena fiducia. A Verona nel 1206, secondo il Bonifaccio, avrebbe ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] Lorenzo", egli è uno dei due soprastanti alla fabbrica. Cittadino guelfo e devoto alla Chiesa romana è detto qualche anno più tardi 758-759; Ibid., ms. 1434: S. Tassi,De claritate Perusinorum, VI, cc. 136r-138v; P. Pellini,Dell'historia di Perugia, I, ...
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Consiglio del capitano del popolo
Guido Pampaloni
. L'istituzione dei C. del capitano è legata, com'è noto, al movimento di reazione al governo tirannico dei ghibellini condotto dagli ‛ uomini di mezzo [...] i C. della massa siano stati per lo più appannaggio dei gruppi nobiliari guelfi, preponderanti in tutta la vita del comune: è certo, comunque, che le forze popolari non vi ebbero, come attestano i cronisti, quel ruolo già svolto nel governo del Primo ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...