MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] in quanto, fin dal 1332, aderiva al clan guelfo dei Malabaila ("hospicium illorum de Malabaylis"). Gli Jean d'Autun - aveva ospitato fin dal luglio 1502 Luigi XII che vi soggiornò una decina di giorni; un quadro ora non più esistente mostrava ...
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Mazzini, Giuseppe
Mario Scotti
, Alla lezione dell'Alfieri e più ancora a quella del Foscolo si collega l'interpretazione che il M. (Genova 1805 - Pisa 1872) ha dato di D., più che nelle idee originale [...] celebratore. La religione laica di D. era il culto della patria. Guelfo e poi bianco, il poeta si schierava " con l'elemento della sulla via della storia ". Ma dal vedere compiutamente quanto vi fosse in D. il Foscolo fu impedito dall'ostinarsi nelle ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] ); il F. venne nominato nel 1295, insieme con il guelfo Ugolino Lupicini, "soprastante al muriccio del duomo"; benché avesse cui violenza impressionerà lo stesso Dante Alighieri (Purg., VI, 106-108), nessun Filippeschi compare più negli atti relativi ...
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MARIGNOLLI, Guerriante
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella prima metà del secolo XIV da Matteo di Guerriante, appartenente a una casata stabilitasi originariamente in una contrada fuori porta [...] si dedicò alla vita pubblica: la sua adesione al partito guelfo fu determinante, in quanto avvenne in un periodo in cui detto «alla strada» e ancora in un altro detto «alla valle»; vi erano poi un podere nel popolo di S. Marco Vecchio, in località ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] . Al pari di lui anche i suoi figli, l'imperatore Enrico VI e il re Filippo, amavano frequentare questo luogo, soprattutto nei mesi e in occasione delle feste di Natale, e il guelfo Ottone IV predispose la sua spedizione romana per l'incoronazione ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] alla fine del secolo.
La famiglia, appartenente al partito guelfo, era forse originaria del Mugello (un "Cinus Benvenuti" du Cine" il 17 ott. 1385 in un mandato di pagamento di Carlo VI relativo al rimborso di un prestito che il fattore del B. a Buda ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] vicario i diritti di re Enzo e del proprio figlio Guelfo, sposo della figlia di questo Elena - dall'altro. ; Chronicon aliud breve Pisanum incerti auctoris, in Rerum Italic. script., 2 ed., VI, 2, a cura di M. Lupo Gentile, pp. 109 ss.; Statuti ined ...
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Varano, da
Fabrizio Ciapparoni
Negli anni della giovinezza di M., la città e lo Stato di Camerino vivono il periodo di maggiore splendore: dal 1464 ne è signore unico, dopo la morte del cugino Rodolfo [...] come iudex e civilis scientiae professor (in Petri de Vineis [...] epistolarum [...] libri VI, curavit J.R. Iselius, 1740, III.11, p. 404; v. anche ne provoca la morte.
Schierati da sempre sul fronte guelfo, i da V., forse proprio per questa adesione ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] presero parte attiva alle lotte tra guelfi e ghibellini, ponendosi a capo della fazione guelfa. Tanarello, padre dei C. VII e da questo spinto contro Ancona, fedele a. Urbano VI. Il C. sottrasse Cingoli alla pesante protezione anconetana solamente nel ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] autorevole esponente della fazione novesca, legata al partito guelfo, ricoprì, agli inizi del Trecento, le cariche ovvero nel biennio di massimo splendore dello Studio senese, quando vi tenevano i loro corsi maestri di indiscussa levatura come i ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...