MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] Consiglio che ratificò la giurisdizione pontificia sulla città. Il M. vi prese parte con il figlio maggiore, Giovanni, in qualità di massimi esponenti della fazione guelfa locale.
La detenzione pressoché assoluta di tale rappresentanza fu confermata ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] ottenne allo Studio privilegi pontifici, ma si adoperò anche perché vi fossero chiamati all'insegnamento i giuristi più famosi. Egli stesso Arezzo, che doveva essere mantenuta fedele al partito guelfo con ogni mezzo. Nel maggio dell'anno successivo ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] notte il D. e Percivalle lasciarono Genova, ma vì fecero ritorno in seguito, per discolparsi nel pubblico Parlamento a Genova, dove fu in rapporto con uno dei capi dei partito guelfo, Alberto Fieschi; inoltre, il 24 maggio, in un atto stipulato in ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] da allora andò tradizionalmente legato a quello dei Borromeo: vi costruì infatti la cappella gentilizia e fondò prima una ( sue mani. Mentre la guida della Repubblica passava al partito guelfo e popolare, che appariva favorevole a una lotta ad ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] la disponibilità del Comune di Brescia alle richieste del re, purché vi fosse anche l'accordo del papa. Il 6 genn. 1311, libero il campo ai soprusi dei suoi avversari. La reazione dei guelfi si manifestò con la rivolta del 24 febbr. 1311 e determinò ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] 1784-1795, II, 2, pp. 302 s.).
Dopo la morte di Azzo VI (1213), i rapporti tra i Torelli e Azzo VII Novello furono improntati per , erede della nobile famiglia bresciana di orientamento guelfo, celebrato probabilmente nell’ultimo quarto del secolo ...
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MICHELE di Lando
Franca Ragone
MICHELE di Lando. – Nacque da Lando e da Simona probabilmente tra il quarto e il quinto decennio del Trecento. Il luogo di nascita non è certo; stando ad alcuni prioristi [...] ordinato che a ciascuno dei priori si aggiungesse un cittadino guelfo e popolare per intervenire allo squittino, ma a M. i magistrati lucchesi dicevano ancora presenti sul proprio territorio è certo vi fosse pure M., che però di lì a poco dovette ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] Come podestà di Treviso fra il 1214 e il 1215, Salinguerra vi aveva contribuito all'affermazione dei da Romano. Vediamo il C. a si era ribellata a Siena e sotto la podesteria del guelfo fiorentino Ranieri Zingani de' Buondelmonti si era alleata a ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] (Haberl, 1895, p. 46), o che vi si fosse esiliato in quanto guelfo quando nel 1430 i ghibellini presero il potere O., Halle 1929; P. Reggiani, U. di Francesco Urbevetano, in Studi romagnoli, VI (1955), pp. 285-294; A. Seay, U. of O., theorist and ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] infide le strade, il Comune fiorentino concesse licenza ad alcuni guelfi sanminiatesi, tra cui il G., di portare le armi 16 giugno 1386 fu inviato ambasciatore del Comune di Pisa a papa Urbano VI, che si trovava allora a Lucca, e ai cardinali di S. ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...